Questi 600€ te li accreditano in giornata: basta un solo requisito | Ultimi giorni disponibili per fare domanda

Seicento euro (pexels.com) - circuitolavoro.it

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Da questo mese ti spetteranno più di 600 euro, te li ritrovi sul conto in poco tempo: sbrigati a richiederli o li perdi.

Una novità assoluta di quest’anno sarà applicata a breve, grazie alla sentenza della Corte Costituzionale.

Finalmente lo Stato ha riconosciuto la necessità di un ulteriore aiuto a chi si trovi in determinate condizioni.

Grazie alla sentenza c’è un nuovo limite minimo per la ricezione di un particolare trattamento economico.

Ecco quali sono le persone interessate da questo cambiamento: in passato non era determinata una soglia fissa definita.

INPS e Corte Costituzionale decidono per 600 euro

In seguito alla sentenza della Corte è stata l’INPS a stabilire l’adeguamento economico rispetto a quanto determinato. La sentenza sanciva la necessità di stabilire una soglia precisa e dignitosa per quanto riguarda l’importo delle pensioni dei titolari di pensioni di invalidità permanente. Si tratta di una importante novità che pone un importante precedente nell’ambito della determinazione di soglie economiche. Molti si chiedono se non possa spianare la via per l’istituzione di un salario minimo nazionale, ma per il momento possiamo quanto meno essere felici di questa novità.

Il nuovo assegno minimo di invalidità parte da 603,40 euro al mese, che saranno accreditati sul conto corrente del beneficiario. Sfortunatamente, non si tratta di un trattamento economico che spetta a chiunque abbia una disabilità. Ci sono una serie di requisiti da rispettare per potervi accedere, che riguardano principalmente la condizione lavorativa, oltre che quella che riguarda la sfera della salute. Ecco quali sono.

Disabilità permanente (pexels.com) - c4comic.it
Disabilità permanente (pexels.com) – circuitolavoro.it

Bonifici solo a partire da 600 euro per una categoria specifica

La novità dei 603,40 euro riguarda chi abbia invalidità permanente con pensione calcolata con il metodo contributivo. Rientra in questa possibilità chi ha accumulato almeno 5 anni di contributi totali, di cui 3 anni di contributi accumulati negli ultimi cinque; per contributi si intende anche quelli maturati attraverso lavoro autonomo o gestione separata. Per richiedere il trattamento economico è necessario procedere con la domanda online sul portale INPS, una strada accessibile anche dai minori grazie alla delega di un genitori o tutore.

Un elemento importante che costituisce novità è l’accredito immediato sul conto corrente, oltre a una modulistica più intuitiva e una procedura semplificata digitale. Insomma, la situazione potrebbe essere migliore, ma, quanto meno, è stata eliminata parte della burocrazia e di quelle procedure sfiancanti che possono allungarsi su vari giorni. Bisogna chiarire, inoltre, che l’assegno di invalidità resta, invece, un contributo distinto.