Questo lavoro part-time è pagato più di un full time: non serve nemmeno la laurea | Arrivi a 90.000€ l’anno e non lo fa nessuno

Lavoro part time ben retribuito- Foto di Pixabay da Pexels-CircuitoLavoro.it
I lavori più pagati in Italia si trovano nel settore del digital, ma per esercitare queste professioni non serve una laurea: ecco il ruolo più ambito e ben retribuito.
Negli ultimi anni il mondo del lavoro è stato rivoluzionato dall’esplosione dei mestieri digitali, e tra questi l’arte NFT ha conquistato un posto da protagonista.
Nonostante la diffidenza iniziale verso questa nuova forma di espressione, oggi gli artisti NFT possono arrivare a guadagnare quasi 90.000 euro l’anno lavorando part-time.
La cosa più importante da sottolineare è che si può esercitare questa professione senza bisogno di laurea né di percorsi accademici tradizionali.
In Italia, la tariffa media giornaliera di chi si occupa di arte NFT è pari a 373,82 euro, una cifra che supera di gran lunga quella percepita da molti professionisti a tempo pieno.
Arte NFT: in cosa consiste il lavoro più pagato in Italia
Questo trend è legato all’enorme crescita del mercato degli NFT, opere digitali certificate tramite blockchain che garantiscono unicità e autenticità. Quadro, animazione, illustrazione o gif: tutto può diventare un NFT e, se apprezzato dal pubblico, generare entrate impressionanti. L’interesse per questa nicchia è alimentato non solo dai collezionisti, ma anche da aziende e marchi che vogliono presidiare il mercato digitale. Con una media di quasi 374 euro al giorno, gli artisti che operano in questo settore superano di gran lunga i web designer (213,44 euro) e gli sviluppatori di siti web (170,12 euro).
A sorprendere positivamente è il fatto che, a differenza di altre professioni digitali, per entrare nel mondo NFT non sono richieste lauree specifiche né certificazioni. Conta il talento, la capacità di muoversi in un mercato ancora giovane e la padronanza delle piattaforme di vendita, come OpenSea o Rarible, dove gli artisti propongono le proprie opere.
Come si guadagna con gli NFT e quali competenze sono richieste
Il fascino dell’arte NFT è dovuto anche al fatto che si tratta di un ambito in continua evoluzione, in cui innovazione e creatività sono premiate. In Italia, però, il numero di artisti NFT resta ancora contenuto. I guadagni annuali medi per un’attività secondaria si aggirano sui 18.094 euro, ma per chi si dedica agli NFT si sfiorano i 90.000 euro. Una cifra che evidenzia un gap impressionante rispetto ad altri lavori digitali, come il social media management o il video editing.
Bisogna poi considerare il valore della blockchain, che permette di certificare la proprietà dell’opera e garantire royalties all’artista per ogni rivendita futura. In questo modo un hobby creativo diventa una professione davvero redditizia.