RC Auto, chi è nato quest’anno non la paga più: passata la legge epocale | Preparatevi a festeggiare

RC auto (pexels) - www.circuitolavoro.it
Ti sei stancato di pagare l’RC auto? Devi sapere che per legge alcuni cittadini sono completamente esentati, l’importante è verificare l’anno
Le spese aumentano e i salari rimangono statici. Diventa sempre più difficile rientrare in tutte le spese mensili. Anche le famiglie che hanno due entrate sono in estrema difficoltà, soprattutto quando si hanno i figli piccoli e le esigenze sono molte di più.
Tra le spese più odiate c’è in assoluto l’assicurazione all’auto. Si tratta di una spesa fissa e obbligatoria per tutti coloro che sono proprietari di un’autovettura che circola su strada.
Si tratta di centinaia di euro, un peso non indifferente per le famiglie già in affanno, ma come fare per non pagarla?
La verità è che in Italia l’RC auto è obbligatoria, altrimenti il veicolo non può camminare su strada ma è anche importante comprendere che ci sono casi in cui non si paga per legge: tutto dipende dall’annata di nascita del veicolo. Una volta che si sono fatti un po’ di calcoli si può capire se si è ancora obbligati a pagarla oppure se si ha la possibilità di diventare esenti.
Esenzione per il pagamento dell’RC auto, come capire se ci spetta
Tutti coloro che possiedono un’auto da molto tempo, oppure l’hanno acquistata usata, potrebbero essere esenti dal pagamento dell’assicurazione. Per comprendere se per legge si ha la possibilità di evitare la spesa, bisogna risalire alla data di nascita del veicolo. Tutte quelle che di anno in anno diventano auto d’epoca dicono automaticamente addio al pagamento dell’RC auto.
La normativa italiana, infatti, esenta dal pagamento della RC Auto tutti quei veicoli che risultano iscritti come auto storiche. Qual è il tranello? Non devono essere auto quotidianamente circolanti su strada, ma da utilizzare con valore collezionistico, per esposizioni, parate e quant’altro. Quindi se l’auto ha più di 30 anni di età può essere registrata presso i registri storici e si può utilizzare come auto da far uscire una tantum, evitando l’uso abituale.
Non serve alcuna nuova legge: la norma già esiste ma pochi la conoscono
Nessuna nuova legge è stata approvata: si tratta di una normativa già in vigore, ma che molti ignorano o non sfruttano.
Con il crescente interesse per il restauro e la conservazione di auto vintage, tanti italiani stanno iniziando a riscoprire il vantaggio economico di possedere un’auto d’epoca: zero bollo, RC auto non dovuta o assicurazione simbolica di poche decine di euro a fronte di un uso limitato. Un’occasione da cogliere per chi ama i motori e vuole risparmiare.