Regolamento ISEE 2025: esclusione Titoli di Stato fino a 50.000 euro e nuove agevolazioni

Scopri le novità del Regolamento ISEE 2025: esclusione dei titoli di Stato fino a 50.000 euro, agevolazioni per disabili e disciplina transitoria. Tutto ciò che devi sapere

Il nuovo Regolamento ISEE 2025, approvato con il recente Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, introduce modifiche significative al calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Tra le principali novità, spicca l’esclusione dal computo di titoli di Stato fino a 50.000 euro, insieme a nuove agevolazioni per i nuclei familiari con componenti disabili o non autosufficienti.

Titoli di Stato esclusi fino a 50.000 euro

Una delle misure più rilevanti è l’esclusione, fino a un massimo di 50.000 euro, del valore dei seguenti strumenti finanziari dal calcolo dell’ISEE:

  • Titoli di Stato;
  • Buoni fruttiferi postali;
  • Libretti di risparmio postale garantiti dallo Stato.

Questa disposizione, introdotta per incentivare l’investimento in prodotti finanziari sicuri, offre un sostegno concreto alle famiglie che scelgono di risparmiare utilizzando strumenti garantiti. L’obiettivo è anche quello di rendere più equo l’accesso alle misure sociali e assistenziali.

Nuove agevolazioni per famiglie con componenti disabili

Il decreto porta ulteriori vantaggi per le famiglie con componenti disabili o non autosufficienti, attraverso le seguenti modifiche:

  • Esclusione dei trattamenti assistenziali dal reddito familiare: I trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari percepiti da amministrazioni pubbliche non saranno più inclusi nel calcolo dell’ISEE, garantendo maggiore tutela a queste famiglie.
  • Incremento della scala di equivalenza: Il parametro è aumentato di 0,5 per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente. Questo incremento valorizza il peso economico dei soggetti più fragili all’interno del nucleo familiare.

Disciplina transitoria per le attestazioni ISEE già rilasciate

Per gestire il passaggio alle nuove regole, il Dpcm prevede una disciplina transitoria che tutela le attestazioni ISEE già emesse. Ecco i punti salienti:

  • Validità fino alla scadenza: Le attestazioni rilasciate con le precedenti normative resteranno valide fino alla loro naturale scadenza.
  • Possibilità di ricalcolo: Le famiglie potranno richiedere una nuova attestazione ISEE applicando le regole aggiornate, garantendo così la possibilità di beneficiare immediatamente delle nuove disposizioni.
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Prossimi passi

Il decreto è stato trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione e sarà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale. Una volta operativo, rappresenterà un passo avanti nella direzione di un sistema più equo e inclusivo, rispondendo alle esigenze delle famiglie italiane e incentivando il risparmio in strumenti sicuri.

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