Resi online senza stress | quando vale il recesso entro 14 giorni; l’eccezione che frega molti acquirenti
Reso online (Pexels) - Circuitolavoro
Acquisti online? Hai 14 giorni per cambiare idea, ma non sempre puoi restituire tutto. Ecco cosa dice la legge sul recesso e l’eccezione che ancora oggi sorprende tanti consumatori.
Quando compri su internet, il diritto di recesso è garantito dal Codice del Consumo. Vale per la maggior parte dei prodotti e ti permette di restituire l’articolo senza fornire spiegazioni entro 14 giorni dalla consegna. È una tutela pensata per gli acquisti a distanza, dove non puoi vedere o toccare l’oggetto prima di pagarlo.
Per esercitare il recesso basta inviare una comunicazione al venditore, anche via email, dichiarando la volontà di restituire il prodotto. Non servono motivazioni. Il rimborso dev’essere effettuato entro 14 giorni dal ricevimento della merce restituita. Ma ci sono delle eccezioni poco note che possono bloccare il reso anche se sei nei tempi.
Quando vale il diritto di recesso e cosa puoi restituire
Il recesso si applica agli acquisti di beni fisici, elettronica, abbigliamento, libri, prodotti per la casa e la cura personale, se sigillati. Puoi provarli, ma senza danneggiarli. Se l’articolo arriva danneggiato o non conforme, il venditore è comunque tenuto a rimborsarti o sostituirlo, anche oltre i 14 giorni, come garanzia legale.
Il rimborso deve includere anche le spese di spedizione standard. Se hai scelto una consegna espressa o con supplemento, il venditore può rimborsare solo il costo della spedizione base. Le spese di reso, invece, di solito sono a carico dell’acquirente, salvo diverse condizioni offerte dal venditore.

L’eccezione che frega molti acquirenti attenti
Non tutti sanno che il diritto di recesso non vale per i beni personalizzati, deperibili o sigillati per motivi igienici una volta aperti. Tra questi rientrano prodotti come:
– cosmetici aperti;
– biancheria intima;
– alimenti freschi o confezionati su richiesta;
– software e musica in formato fisico con confezione aperta;
– prodotti realizzati su misura.
Molti consumatori tentano di restituire prodotti usati o aperti senza sapere che il venditore può legittimamente rifiutare il rimborso. Anche se il modulo di recesso è stato inviato nei tempi, se il bene non rientra nei casi ammessi, la restituzione può non essere accettata.
Per evitare brutte sorprese, è sempre utile leggere le condizioni di vendita del sito e verificare se il prodotto è tra quelli esclusi. Alcuni e-commerce lo segnalano con un asterisco o nei dettagli della scheda articolo, ma non tutti lo evidenziano in modo chiaro.
Acquistare online conviene, ma conoscere bene le regole ti aiuta a usare il diritto di recesso in modo consapevole. E a non perdere tempo (o soldi) per un reso che, in realtà, non era dovuto.