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Scadenza IMU 2024: quando pagare la seconda rata e chi è tenuto a versarla

L’anno fiscale 2024 si avvicina alla sua seconda scadenza per il pagamento dell’IMU, la tassa sugli immobili. Dopo il versamento della prima rata a giugno, è ora il momento di prepararsi al saldo di dicembre. Vediamo quando si deve pagare e chi è obbligato a farlo.

Quando scade la seconda rata dell’IMU 2024?

La seconda rata dell’IMU 2024 deve essere versata entro il 16 dicembre. Questo pagamento include il saldo dell’imposta dovuta per l’anno in corso e, se necessario, un conguaglio che tiene conto di eventuali modifiche delle aliquote comunali. Dopo il pagamento dell’acconto a giugno, è ora il momento di calcolare l’importo finale da versare.

Chi deve pagare l’IMU nel 2024?

L’IMU è dovuta da tutti i proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale, ad eccezione di quelli che rientrano in specifiche categorie esenti. In particolare, non è dovuta per la prima casa, a meno che non si tratti di un immobile di lusso (categorie A/1, A/8, A/9).

Gli altri soggetti obbligati a versare l’IMU sono:

  • Proprietari di fabbricati non residenziali e terreni agricoli;
  • Titolari di diritti reali come usufrutto o abitazione;
  • Locatari in leasing e concessionari di aree demaniali.

È importante ricordare che l’esenzione per la prima casa si applica solo se l’immobile è l’unica proprietà in cui il contribuente risiede stabilmente.

Le regole per i coniugi con residenze separate

Nel caso di coniugi che vivono in case separate, la legge ha previsto una nuova interpretazione delle esenzioni. Grazie alla sentenza della Corte Costituzionale n. 209/2022, entrata in vigore nel 2023, è stato stabilito che entrambi i coniugi, se vivono in abitazioni diverse, hanno diritto all’esenzione IMU per le rispettive case principali, a condizione che rispettino i requisiti di residenza.

Esonero per gli immobili occupati abusivamente

Una novità importante riguarda gli immobili occupati abusivamente. La Legge di Bilancio 2023 ha previsto che non sia dovuta l’IMU per gli immobili che risultano inutilizzabili o non disponibili a causa di occupazione abusiva, a condizione che venga presentata una denuncia ufficiale alle autorità competenti. È necessario, inoltre, inviare una dichiarazione IMU per ottenere l’esenzione, così come per aggiornare la situazione qualora cessino le condizioni per beneficiare di tale esonero.

Come evitare sanzioni saldo IMU 2024

Per evitare sanzioni e interessi, è fondamentale rispettare la scadenza del 16 dicembre per il pagamento del saldo IMU 2024. Prima di procedere al versamento, è importante verificare se ci sono state modifiche nelle aliquote decise dal proprio Comune. Inoltre, i contribuenti devono fare attenzione a tutti i dettagli legati alle esenzioni, in particolare se riguardano la prima casa o situazioni particolari come la doppia residenza o l’occupazione abusiva.

Date importanti:

  • Acconto (prima rata): 17 giugno 2024
  • Saldo (seconda rata): 16 dicembre 2024

Per ogni dubbio o chiarimento, è sempre utile consultare il proprio Comune o rivolgersi a un consulente fiscale.

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