Scuola, “Ci dispiace, non apriamo a settembre”: i vostri figli ve li tenete stretti stretti a casa con voi

banchi vuoti- freepik - circuitolavoro.it

Banchi vuoti a settembre: l'apertura della scuola potrebbe ritardare - circuitolavoro.it (freepik)

La scuola inizierà a Settembre, ma non per tutti: molti studenti resteranno a casa senza la possibilità di tornare a scuola.

La notizia choc che ha lasciato i genitori di tutta Italia indignati: a settembre gli studenti potrebbero essere ancora in vacanza.

L’anno scolastico è finalmente terminato per gli studenti italiani, i quali vivranno le meritate ferie all’insegna del divertimento e del relax dopo un anno di studi. Tuttavia, secondo le ultime notizie, le vacanze potrebbero durare ancora di più.

Sembra proprio che, a causa di nuove disposizioni degli istituti scolastici, le famiglie italiane potrebbero trovarsi a settembre con i figli ancora a casa, nonostante le scuole risultino ufficialmente aperte.

Una sorta di “vacanze forzate” che renderebbero ancora più difficile il ritorno in aula. La data d’inizio delle lezioni potrebbe addirittura slittare di alcune settimane, ma perché accade? Continua a leggere per scoprirlo.

Nuovo calendario scolastico: le vacanze diventano sempre più lunghe

Il calendario scolastico, inerente l’anno 2025-2026 si presenta in vesti totalmente diverse rispetto all’anno appena trascorso. Ci sono alcune regioni che hanno scelto di anticipare l’apertura e altre che, purtroppo, l’hanno dovuta ritardare per diverse ragioni. Ponti, festività, scioperi, potrebbero causare un importante rinvio delle attività scolastiche. In gran parte delle regioni italiane, i banchi continueranno ad essere vuoti anche nel mese di settembre.

Oltre al calendario, fitto di festività, gli studenti dovranno fare i conti con vari imprevisti quali: giornate di chiusura degli istituti per elezioni, scioperi improvvisi e condizioni meteorologiche avverse. Tutto ciò porta ad un’unica, inevitabile, conseguenza: le vacanze estive si allungano sempre di più, fino a rendere l’anno scolastico 2025-2026 uno degli anni più brevi di sempre.

scuola ad ottobre- freepik -circuitolavoro.it
Apertura delle scuole ad ottobre: le Regioni italiane non sono d’accordo – circuitolavoro.it (freepik)

Niente scuola a settembre: l’elenco delle aperture dopo le vacanze estive

Come accennato in precedenza, l’anno scolastico 2025-2026, potrebbe riservare un numero di festività abbastanza elevato. Tra ponti, festività e possibili chiusure straordinarie, molti istituti resteranno chiusi più del previsto, posticipando l’avvio delle lezioni. Di seguito, riporteremo le date ufficiali di apertura delle scuole nelle diverse regioni italiane:

  • Abruzzo: 15 settembre;
  • Basilicata: 15 settembre;
  • Calabria: 16 settembre;
  • Campania: 15 settembre;
  • Emilia Romagna: 15 settembre;
  • Friuli Venezia Giulia: 11 settembre;
  • Lazio: 15 settembre;
  • Liguria: 15 settembre;
  • Lombardia: 12 settembre;
  • Marche: 15 settembre;
  • Molise: 15 settembre;
  • Piemonte: 10 settembre;
  • Provincia Autonoma di Bolzano: 8 settembre;
  • Provincia Autonoma di Trento: 10 settembre;
  • Puglia: 16 settembre;
  • Sardegna: 15 settembre;
  • Sicilia: 15 settembre;
  • Toscana: 15 settembre;
  • Trentino: 10 settembre;
  • Umbria: 15 settembre;
  • Veneto: 10 settembre;
  • Valle D’Aosta: 10 settembre.

Nel frattempo, il sindacato Anief, ha rilanciato una proposta che non è stata ben vista dalle diverse regioni. L’idea è quella di posticipare l’inizio della scuola di diverse settimane, facendo partire le lezioni nel mese di ottobre. La ragione alla base di tale proposta è il cambiamento climatico che ha reso la stagione estiva sempre più difficile da sostenere a causa delle alte temperature. L’ipotesi di saltare la scuola a settembre e ritornare ad ottobre, sarebbe giustificata dall’intenzione di migliorare il benessere per studenti, insegnanti e famiglie. Tuttavia, al momento, nessuna regione si è mostrata favorevole a tale soluzione.