Stipendi, “Vi siete meritati un aumento”: chi è in questa lista lo deve pretendere dal suo capo | Non ha altra scelta

Aumenti stipendio

Aumenti stipendio - Fonte Pixabay - Circuitolavoro.it

Lo sai che puoi ottenere subito un aumento dal tuo datore di lavoro? Se rientri in questa lista ti spetta di diritto

Attualmente sono tantissimi i lavoratori che ancora percepiscono stipendi troppo bassi nonostante il costo della vita sia aumentato notevolmente negli ultimi anni.

Oggi far fronte alle diverse spese non è sempre facile soprattutto per chi ha famiglia. In supporto dei cittadini è venuto spesso il Governo erogando diversi bonus e agevolazioni.

Attraverso queste misure, in particolare per le fasce più deboli della popolazione, si è fornito un aiuto economico per garantire a tutti l’accesso ai diversi servizi e in generale per migliorare il benessere sociale.

Tuttavia, non tutti i lavoratori sanno che è possibile ottenere un aumento direttamente dal proprio datore di lavoro. A stabilirlo è proprio la legge e non può essere rifiutato.

Aumento per i dipendenti, quando spetta

Capita molto spesso che i dipendenti siano chiamati a svolgere diverse mansioni anche non strettamente attinenti al loro ruolo per il quale sono stati assunti. Nel caso in cui, il lavoratore si trovi a svolgere compiti che rientrano in un livello superiore di inquadramento, la norma di riferimento, ossia l’articolo,  ossia l’articolo 2103 c.c., parla chiaro e disciplina chiaramente questa situazione. Nello specifico, secondo questa norma, il lavoratore può essere temporaneamente assegnato a mansioni superiori rispetto a quelle per cui è stato assunto, ma senza che ciò implichi automaticamente un avanzamento di livello.

L’avanzamento di livello è, infatti, soggetto al requisito della non temporaneità dello svolgimento delle mansioni. Quindi, se le mansioni superiori non gli vengono affidate solo temporaneamente, il dipendente ha diritto: alla retribuzione corrispondente sin dal primo giorno in cui ha iniziato a svolgere le mansioni di livello superiore; all’inquadramento nel livello superiore, una volta trascorso un certo periodo di tempo.

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Aumenti stipendio – Fonte Pixabay – Circuitolavoro.it

Condizioni necessarie per ottenere l’aumento

Per far si che il lavoratore abbia diritto ad aumento, dopo essere stato adibito a mansioni superiori al proprio livello di inquadramento, il periodo di assegnazione non deve essere “temporaneo”. Il comma 7 dell’art. 2103 c.c., prevede che il termine minimo non possa essere inferiore a sei mesi.

È bene precisare invece, nel pubblico impiego, non è previsto alcun riconoscimento automatico, se non con apposite selezioni o progressioni di carriera formali. È, quindi, fondamentale conoscere il contratto collettivo applicabile, per capire se e quando si matura il diritto alla “stabilizzazione” del nuovo livello. Il meccanismo previsto dal Codice civile tutela il lavoratore da situazioni di potenziale sfruttamento, che lo mettano nelle condizioni di dover accettare mansioni non previste dal proprio contratto, pur non ricevendo il giusto compenso o riconoscimento da parte del datore di lavoro.