Stipendio, “1.240 euro in più in busta paga”: Ve li diamo e non vogliamo nulla in cambio

Operai e aumenti in busta paga (pexels) - www.circuitolavoro.it
Più di mille euro in più in busta paga, i nuovi contratti parlano chiaro e cercano di dare un po’ di speranza ai dipendenti in difficoltà
Gli italiani hanno bisogno di guadagni extra anche se lavorano a tempo pieno, a parlare sono i dati e le testimonianze. Tra social e forum, sono sempre di più le persone che prendono il coraggio di raccontare la propria storia privata, le difficoltà quotidiane, e l’ansia di non riuscire ad arrivare a fine mese con le spese base.
In un mercato del lavoro sempre più complesso, e in un contemporaneo in cui i prezzi sono alle stelle anche sul settore alimentare, è bene fare informazione su come aggiungere entrate extra per sopravvivere.
È in questo contesto che emerge una novità importante da segnalare: proprio grazie a un recente rinnovo contrattuale, molti lavoratori di uno specifico settore potranno ricevere un incremento non indifferente tra busta paga e welfare.
È a luglio 2025 che si è concluso il negoziato, introducendo anche nuove disposizioni normative. Secondo il comunicato stampa, il nuovo contratto sarà in vigore fino al 31 marzo 2028. Vediamo quindi nel dettaglio che cosa si avrà di aggiuntivo.
Nuovo contratto con 1240 euro in più, a chi si rivolge
Parliamo di lavoratori dipendenti di aziende industriali che operano nel settore escavazione e lavorazione di marmi e materiali lapidei. Anepla, Confindustria Marmomacchine, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno raggiunto un’intesa sul rinnovo contrattuale.
Quest’ultimo prevede un incremento complessivo di 240 euro per la Categoria C, da erogare nello specifico in 3 rate da 80 euro. Una è stata già emessa a luglio, le altre due arriveranno a luglio 2026 e a luglio 2027. Anche per quanto riguarda la previdenza complementare, verrà aggiunto man mano un aumento del contributo aziendale, calcolato sulla base utile al TFR che partirà dal 2,90% in più per questo anno, fino ad arrivare al 3,20% in più per il 2028. Le novità non sono finite qui.
240 + 1000, maggiorazioni degli stipendi delle aziende industriali
Dal 1° gennaio 2026 sarà inoltre operativo un contributo obbligatorio di 18 euro al mese per lavoratore al fondo di assistenza sanitaria integrativa. E i benefit welfare arriveranno a un totale di 1.000 euro nel periodo contrattuale, distribuiti in quattro erogazioni tra luglio 2025 e novembre 2026 pari a 250 euro ciascuna.
Per quanto riguarda invece le donne, tutte coloro che soffrono di forte dismenorrea avranno il congedo mestruale retribuito e le mamme un aumento da 8 a 10 ore di permesso per l’inserimento dei figli all’asilo. Per i papà un giorno aggiuntivo di congedo in occasione della nascita.