Superbonus affitto, “Italiani vivete gratis”: potete richiederlo tutti | Avete tempo fino al 31

Casa in regalo (pexels.com) - circuitolavoro.it

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Casa in regalo (pexels.com) – circuitolavoro.it

Non attendete, per ottenere una casa quasi gratis avete tempo fino alla fine del mese: basta richiedere il ‘superbonus’ affitto. 

Sappiamo qual è la situazione delle abitazioni in Italia, visto che ogni anno di più siamo costretti ad assistere al degenerare della crisi abitativa.

Le circostanze in cui ci troviamo sono dovute a molteplici fattori, scaturiti dalla febbre degli affitti brevi e dall’affollamento cittadino.

Tutto questo ha contribuito a portare gli affitti in città a sfiorare prezzi stellari, specialmente dove si ritiene ci siano maggiori opportunità.

Un’istituzione, dunque, ha deciso di attivarsi per consentire ad almeno una categoria di popolazione di vivere in pace per sei mesi.

Bonus per l’affitto, ecco chi ne ha diritto (e dove)

Tra le città più costose d’Italia quando si parla di immobili, sia in termini di affitto che di costo sul mercato, c’è Milano. Una città percepita come in fermento, colma di opportunità per chiunque voglia investire su di sé, una vita notturna sempre in movimento con tante novità e occasioni di conoscere persone, abitanti giovani: per tutti questi motivi, spesso è Milano la meta di molti lavoratori che vogliano tentare di sfondare.

Non è un caso, infatti, che questo bonus riguardi i giovani sotto i 35 anni di età che abitano e lavorano nella zona della città di Milano. Oltre al requisito anagrafico, ce ne sono diversi altri che concorrono a fare di un individuo un candidato per il bonus affitto. Tra questi, è necessario che si dimostri di avere residenza a Milano da almeno 6 mesi, con almeno 12 mesi residui e non essere proprietari di una casa nell’intera regione. Ecco quali sono gli altri requisiti.

Bonus affitti, a chi spetta (pexels.com) - circuitolavoro.it
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Affitto, i prossimi sei mesi te li pagano le istituzioni

Oltre ai requisiti già elencati, è necessario anche avere in essere un contratto di affitto di almeno sei mesi e con almeno 12 mesi residui, un rapporto di lavoro in Comune di Milano avviato dal primo settembre 2023 e un ISEE familiare che non superi i 26.000 euro. Inoltre, è necessario non aver occupato abusivamente immobili negli ultimi cinque anni.

Il contributo previsto è di una tantum e può raggiungere i 2.400 euro per ogni beneficiario. Inoltre, è erogato direttamente al proprietario dell’immobile, costituendo così uno sconto sul canone. Questo bonus, comunque, volge alla copertura solamente del canone di affitto, e non di spese accessorie come quote per il condominio, ad esempio. Il bando per la ricezione del contributo è accessibile online, così come la domanda, che può essere effettuata tramite la piattaforma Milano Abitare.