Superbonus casa, 48mila euro tondi tondi dal Governo: vi paga lui tutto ciò che volete

Superbonus casa

Superbonus casa - Fonte Pixabay - Circuitolavoro.it

Scopri subito come ottenere Superbonus casa, a pagare tutto ci pensa lo Stato.

Negli ultimi anni il governo italiano ha stabilito una serie di agevolazioni fiscali per favorire la riqualificazione del patrimonio immobiliare.

Una degli strumenti più importanti è il Superbonus, pensato per alleggerire, e in alcuni casi azzerare, i costi a carico dei cittadini per lavori di ristrutturazione, efficientamento energetico e messa in sicurezza sismica.

Anche quest’anno nella legge di bilancio sono state inserite nuove misure sia per le imprese che per le famiglie dedicate agli immobili.

In particolare, in presenza di determinate condizioni, lo Stato può “regalare” fino a 48.000 euro, coprendo integralmente le spese ammesse. Scopriamo allora tutti i requisiti e i dettagli nei prossimi paragrafi.

Agevolazione dal Governo: cos’è e a chi si rivolge

I contribuenti che decidono di ristrutturare le abitazioni e le parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio dello Stato possono detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) una parte delle spese sostenute per i lavori. La detrazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno, secondo il criterio di cassa, e va suddivisa fra tutti i soggetti che hanno partecipato alla spesa e che hanno diritto.

L’agevolazione si rivolge ai contribuenti soggetti all’Irpef, residenti o meno nel territorio dello Stato, che sostengono le spese di ristrutturazione. Tra gli altri sono inclusi: i proprietari degli immobili oggetto dell’intervento; i titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili; gli inquilini; il familiare convivente con il possessore o il detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, componente dell’unione civile, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado); il convivente more uxorio (per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016).

Superbonus Lavoro- Fonte Pixabay – Circuitolavoro.it

I vantaggi come puoi ottenere

Tra i benefici di questa agevolazione vi è la possibilità che, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2033, l’aliquota di detrazione è ridotta al 30%. Mentre è pari al 50% per le spese per interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione. Circa le spese sostenute nel 2025, invece, la detrazione spetta nella misura del 36% (50% in caso di abitazione principale) su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Per le spese relative agli anni 2026 e 2027, la detrazione è del 30% (36% in caso di abitazione principale), sempre su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Da questo trattamento non rientrano gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.

Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, la detrazione è pari al 50%, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Per gli interventi di ristrutturazione realizzati su immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di un’attività commerciale, dell’arte o della professione, la detrazione spetta nella misura ridotta della metà. In generale, la detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Infine per le spese sostenute per interventi antisismici, sono previste anche detrazioni più elevate, che possono essere usufruite sempre fino al 31 dicembre 2024. Queste agevolazioni sono note come “Sisma bonus”.