‘Superbonus’ palestra sbloccato, è il primissimo della storia: “Paghiamo chi ci va almeno una volta” | Non ha limiti di ISEE

ragazzo che prende dei pesi da terra

Bonus sport e palestra (pexels) - www.circuitolavoro.it

Un incentivo per chi va in palestra, lo garantisce la legge italiana: se sei cliente ti spetta già di diritto 

Lo sport visto come diritto per l’equilibrio psicofisico di ragazzi e adulti.

In Italia molti giovani non possono fare sport con i compagni perché i salari dei genitori non permettono di pagare uno abbonamento con cadenza settimanale.

A parte l’ora di educazione fisica prevista a scuola, sono tante le situazioni di disagio tra i più giovani.

È anche per questo che tra i bonus del 2025 spunta un aiuto economico per i genitori per supportarli all’iscrizione.

Bonus sport: un aiuto per i genitori

Si tratta di 300 euro a figlio che vengono concessi alle famiglie con reddito inferiore ai 15mila euro, per iscrivere fino a un massimo di 2 figli a un’associazione sportiva locale. Si deve far domanda sul sito del Governo entro l’8 settembre, informandosi prima su Onlus o associazioni locali che promuovono l’offerta. Per quanto riguarda la palestra, invece, lo Stato non prevede veri e propri bonus, ma una volta che ci si iscrive, la legge italiana prevede che l’azienda si prenda cura degli iscritti sostenendo diverse spese per loro, come ad esempio quelle relative agli infortuni.

Il risarcimento per infortuni in palestra è una vera e propria agevolazione che spetta di diritto e che permette al cittadino che paga di avere anche un’assicurazione in caso di infortuni all’interno del sito. Per ottenere il risarcimento è sempre necessario poter dimostrare il nesso tra il danno e la responsabilità del centro sportivo come per esempio referti medici oppure la dichiarazione immediata dell’infortunio nel momento in cui avviene.

Infortunio in palestra
Infortunio in palestra (pexels) – www.circuitolavoro.it

Come ottenere il risarcimento dalla palestra

Il risarcimento è previsto sia per attrezzature difettose che per assenza di sicurezza, ma anche nel caso in cui la colpa possa essere dell’istruttore o del personale del centro. Niente di più facile farsi male durante un allenamento, è per questo che resta importante ricordare che il risarcimento e il pagamento del danno sono diritti degli iscritti, non dei vantaggi, devono quindi essere rispettati per legge da ogni centro.

Appellandoci all’art. 2051 del codice civile, anche il gestore della palestra è responsabile per i danni causati da struttura e attrezzature, in quanto, possedendoli, ne ha anche la responsabilità nel caso in cui ledessero i clienti. In termini di risarcimento, non solo il proprietario della palestra ha la responsabilità su struttura e attrezzature ma anche gli istruttori hanno il dovere di riconoscere la loro parte di responsabilità nel garantire la corretta esecuzione degli esercizi.

Nel caso vi iscriveste ad un corso in palestra, o lo facessero i vostri figli, ricordatevi quindi di tenere a mente che ogni danno fisico ricevuto in struttura è a carico della struttura stessa che è tenuta a risarcirvi per legge, a meno che il danno non venga causato da terze parti. In questo caso il risarcimento spetta a chi ne è stato l’artefice.