Il 18 novembre 2024 è la data ultima per il pagamento della terza rata dei contributi fissi per artigiani e commercianti iscritti alle gestioni INPS. Questa scadenza riguarda chi esercita attività autonoma in queste categorie, in ottemperanza alle disposizioni dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Di seguito, le informazioni principali su aliquote, esoneri e modalità di pagamento per questa scadenza.
Per quest’anno, la scadenza del pagamento della terza rata dei contributi è stata posticipata al 18 novembre, dato che il termine ordinario, il 16 novembre, cade di sabato. Artigiani e commercianti dovranno quindi effettuare il versamento entro la prima giornata lavorativa successiva. La proroga è stata formalizzata con la circolare INPS n. 33 emessa a febbraio 2024, che ha fornito le istruzioni per adempiere correttamente agli obblighi contributivi.
Le aliquote contributive per artigiani e commercianti sono differenziate in base all’età e alla categoria professionale:
Inoltre, ai commercianti è richiesta un’ulteriore aliquota dello 0,48% per il finanziamento dell’indennizzo in caso di cessazione dell’attività senza il raggiungimento dei requisiti per la pensione. A questo contributo si aggiunge una quota dello 0,62% destinata al finanziamento delle prestazioni di maternità.
Per i lavoratori autonomi che operano con regime forfettario è disponibile un’ulteriore agevolazione: possono infatti richiedere un regime contributivo agevolato, che prevede una riduzione del 35% dei contributi dovuti. Questa misura offre un sostegno economico ai piccoli imprenditori che adottano un sistema semplificato di determinazione del reddito.
In aggiunta, i pensionati con oltre 65 anni che risultano già titolari di pensione INPS possono beneficiare di una riduzione del 50% sui contributi. Quest’agevolazione mira ad alleggerire il peso contributivo su chi, pur essendo già pensionato, continua a operare come artigiano o commerciante.
Per il pagamento, gli artigiani e i commercianti devono utilizzare il modello F24, compilabile direttamente tramite il proprio “Cassetto previdenziale” sul sito dell’INPS. I dati necessari per la compilazione del modello F24 sono disponibili online e possono essere consultati autonomamente o da un delegato tramite credenziali SPID, CIE, CNS o eiDAS.
Infine, per i contributi su redditi eccedenti il minimale annuo di 18.415 euro, gli importi dovuti devono essere versati secondo le scadenze stabilite per il pagamento delle imposte sul reddito.
Dopo la scadenza di novembre, l’ultimo versamento per il 2024 sarà quello della quarta rata, fissata per il 17 febbraio 2025.
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