TOP 5 AZIENDE MIGLIORI PER LAVORARE: in questa città stanno assumendo | È corsa alle candidature

Top 5 aziende italiane (pexels) - www.circuitolavoro.it
La classifica delle migliori aziende italiane dove poter inoltrare candidatura: le eccellenze che hanno raggiunto punteggi incredibili
Il mondo del lavoro in Italia soffre della stagnazione dei salari e dell’ideale di produttività infinita che porta al burnout dei dipendenti e l’allontanamento dei giovani dal concetto di contratto full time.
Sono tante le variabili che non funzionano, ma i report dell’Italy’s Best Employers 2026 dimostrano che esistono delle eccellenze, nono solo in termini di capitale economico, ma anche di capitale umano.
Si tratta delle migliori aziende italiane, valutate su tantissimi fronti, dalle quali si potrebbe prendere ispirazione per una nuova era d’imprenditoria onesta e fatta di persone e non solo di numeri.
L’Italia è una piccola Penisola ma le nostre eccellenze sono aziende riconosciute in tutto il mondo: un’imprenditoria a conduzione familiare nella maggior parte dei casi, simbolo del made in Italy e su cui ancora c’è da sperare. Vediamo quali sono le 5 migliori aziende italiane in assoluto secondo il documento citato e quali sono i dati che si sono evidenziati nel sondaggio somministrato.
Le migliori aziende italiane 2025
Sul gradino più alto del podio ci va Lavazza, che conquista il punteggio massimo nel ranking Italy’s Best Employers 2026, seguita da Sorgenia e Granarolo. Tre nomi italiani, tre storie di imprese che hanno saputo crescere senza perdere la propria identità. A seguire, altre eccellenze nazionali come Heineken, la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, EssilorLuxottica, Bialetti e Fratelli Carli.
Tutte realtà che si distinguono per clima aziendale, attenzione alle persone e capacità di coniugare innovazione e benessere dei dipendenti. I dati della sesta edizione dello studio sono stati pubblicati anche dal Corriere della sera e dimostrano quali sono le migliori realtà alle quali ambire se si vuole far carriera nel nostro paese invece che recarsi all’estero, ovviamente pensando prima a costruire una solida base di formazione.
Il clima conta più dello stipendio: i dati sulle aziende in Italia
Il sondaggio che ha raccolto oltre 300 mila risposte anonime spiega chiaramente che i lavoratori più giovani scelgono dove stare non solo per la busta paga, ma per il modo in cui vengono trattati, in generale per il clima che si percepisce sul posto di lavoro. Le domande del questionario hanno toccato temi come carichi di lavoro, orari di riposo, rapporto con i superiori, qualità delle attrezzature e retribuzione, ma anche la parità di genere e le prospettive di carriera femminile, un aspetto su cui molte aziende italiane stanno investendo.
I settori più rappresentati nella classifica delle 450 imprese sono quelli delle vendite al dettaglio e ingrosso (8%), dell’alimentare e bevande (7,5%), e dell’educazione e ricerca (7,3%), ma ciò che rende queste aziende appetibili è il fatto che non basano tutto su tavoli da ping pong in ufficio e benefit: creano dei veri e propri percorsi formativi che portano i più giovani a crescere velocemente in azienda, arrivando prima ai risultati sperati e di riflesso a stipendi più cospicui. Tenere d’occhio queste realtà e, perché no, sperare anche in candidature spontanee, può essere un modo per velocizzare la propria carriera.