Ufficiale, “Addio scuole in tutta Italia”: i bambini ve li tenete stretti stretti a casa | Passata la circolare

Bye bye scuole, ecco cosa sta accadendo a partire da quest’anno: dovrai tenere tutti i tuoi figli a casa con te.

Se hai scelto di avere molti bambini pensando di poterli lasciare a scuola, allora questa notizia ti sorprenderà.

Se si sta pensando seriamente a un cambiamento del calendario scolastico, per quest’anno ancora nulla è stato applicato.

Il Ministero dell’Istruzione starebbe vagliando l’ipotesi di un calendario scolastico più equilibrato.

Al momento, infatti, i periodi di sospensione e quelli di frequenza non presentano una coerenza in termini di alternanza: i bambini staranno tutti a casa.

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Se non sei in grado di gestire i tuoi figli a casa, beh, è meglio che impari. Infatti siamo alle porte delle vacanze scolastiche estive, che nel nostro paese hanno una durata pari a praticamente tre mesi, al contrario di quanto accade in molti altri Paesi europei.

Secondo alcuni studi, in realtà, sarebbe più giusto rivoluzionare il calendario scolastico predisponendolo in modo tale da favorire una maggiore alternanza tra periodi di studio e di vacanza. Questo, infatti, influirebbe in modo positivo sia sull’apprendimento, sia sulla salute mentale degli studenti. In molti paesi europei è fuori discussione una durata di tre mesi delle vacanze estive come accade in Italia. Infatti vi è un fenomeno molto criticato chiamato “Summer Slide”.

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Le vacanze estive si avvicinano per tutti, ma per gli studenti la cosiddetta Summer slide sarebbe solamente dannosa. Per Summer Slide si intende, infatti, “regressione cognitiva estiva”, ovvero un fenomeno che va ad intaccare la struttura cognitiva costruita con fatica mese dopo mese, facendo sì che i bambini “disimparino” nozioni e metodo nel corso di ben tre mesi senza esercizio alcuno.

Infatti, è vero che esistono i famosi “compiti per le vacanze”, ma è anche vero che troppo spesso vengono portati a termine all’inizio dell’estate, così da divertirsi per il resto del tempo, oppure negli ultimi giorni prima della ripresa scolastica. Questi, invece, sarebbero pensati per essere distribuiti almeno settimanalmente e svolti, così, nel giro di tutta l’estate. In ogni caso, la maggior parte dei genitori sono ormai preparasti alle vacanze scolastiche estive per come sono configurate in Italia: al via lavoro a tempo quasi pieno di nonni o centri estivi che permettono ai genitori di continuare a lavorare.