Ufficiale, affitto gratis: scegliete la casa e ci andate a vivere senza cacciare una lira | Passata la legge epocale

Novità sugli affitti in Italia: alcuni cittadini potranno scegliere di andar vivere in una nuova casa senza pagare cifre astronomiche 

Maggio appena passato è stato un mese ricco di novità dal punto di vista dei bonus per i cittadini italiani. Tra affitti e bollette, la vita degli italiani non riesce più a essere sostenibile: i salari sono statici ma le spese sono aumentate a dismisura, risulta davvero difficile arrivare a fine mese in questo contesto.

Tra i bonus che hanno ricevuto più attenzione dai riflettori dei media, in primis il Bonus Nuovi Nati che ha permesso di ottenere un sussidio una tantum da 1000 euro per ogni figlio nato dal primo mese del 2025, oppure adottato. Non è stato però l’unica concessione permessa da parte dello Stato.

Sempre nel mese di maggio si è dato il via anche alle domande per un’altra agevolazione che riguarda le assunzioni per gli Under 35 che hanno permesso le aziende di ottenere diverse agevolazioni per incentivare l’occupazione per le fasce più fragili.

A tutto ciò, in questo 2025 aggiungiamo anche la possibilità di fare appello a un bonus affitti che andrà ad aiutare determinate categorie di cittadini nel pagamento dell’affitto di casa.

Bonus affitti, le novità 2025

Il nuovo decreto legge n. 45/2025 ha previsto nuove risorse collegate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nonché conosciuto come PNRR. Tra i bonus approvati, sono partiti anche i bonus affitto che si dividono in due tipologie.

Da una parte i bonus affitto riservati agli studenti universitari fuori sede e dall’altra i bonus affitto per lavoratori neoassunti a tempo indeterminato in questo 2025. Vediamo quindi nel dettaglio le differenze tra le due tipologie di bonus e a che pubblico si rivolgono.

Le due tipologie di bonus affitto 2025: chi può richiederle

Per quanto riguarda il bonus affitti, nella versione che si riferisce agli studenti universitari fuori sede sono previsti fino a 500 euro per canoni di locazione a più di 100 km dal Comune di residenza. In sostanza, bisogna avere tra i 20 e i 30 anni e un Isee sotto i 20mila euro: in questo caso si potrà richiedere il contributo.

Diverso è invece il bonus affitti che si rivolge ai lavoratori neoassunti a tempo indeterminato nel 2025, che hanno subito trasferimento dalla precedente residenza per motivi professionali. In questo caso il bonus permette di ricevere fino a 5mila euro l’anno per massimo due anni e viene riconosciuto come fringe benefit direttamente dal datore di lavoro. La distanza, anche in questo caso, deve essere di almeno 100 km ma vale anche la stessa Regione. Il reddito deve essere inferiore alla soglia massima di 35mila euro. Tra le documentazioni richieste, il contratto d’affitto registrato e la prova del trasferimento.