Ufficiale, “Aumenti in busta paga obbligatori”: la lista completa di fortunati e importi | Se ci rientrate iniziate pure a saltare dalla gioia

Aumenti stipendio per i lavoratori (pixabay) -www.circuitolavoro.it
Lo diciamo a gran voce: stanno arrivando gli aumenti sugli stipendi, si riceveranno a breve in busta paga e riguarderanno molti lavoratori
A partire da giugno 2025 arriverà un’ottima notizia per molti lavoratori. Si parla sempre di problemi economici, ma questa volta si parla di aumenti.
Aumenti in busta paga obbligatori, per essere più precisi, voluti dal Governo e quindi anche obbligatoriamente versati su tutti i conti correnti.
Possiamo tirare uno spirito di sollievo perché gli stipendi riusciranno a ricevere qualche aumento dopo anni di stasi. Non è però tutt’oro quel che luccica.
C’è anche da dire, infatti, che in questo caso non si tratta di aumenti che cambieranno la vita delle persone: c’è ancora tanto da fare sui salari italiani, sia da parte del pubblico che dal privato, ma può essere visto come un primo punto di partenza per una situazione che ha messo in ginocchio non solo single e giovani coppie, ma anche intere famiglie.
Aumenti in busta paga: a chi arrivano
Gli stipendi aumenteranno obbligatoriamente grazie a nuove regole del governo. Questi aumenti salariali si riferiscono a varie dinamiche di cui si è parlato ormai spesso negli ultimi mesi. Si fa riferimento infatti al taglio del cuneo fiscale, voluto dal Governo Meloni per cercare di abbassare le tasse sul netto, e il pagamento degli arretrati dei mesi appena passati del 2025. Il tutto per perseguire l’obiettivo di migliorare il potere d’acquisto di tutti i dipendenti pubblici che sono rimasti con stipendi molto bassi per anni.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha infatti confermato che queste misure riguarderanno specifiche categorie di lavoratori, con importi che cambiano in base al reddito e alla posizione lavorativa. Dalle forze dell’ordine fino al personale ATA, e ai docenti: saranno tante le figure che riceveranno gli aumenti.
Quanti euro si riceveranno in busta paga
Secondo le informazioni disponibili ad oggi, gli arretrati saranno pagati con un’emissione speciale del cedolino NoiPA nel mese di giugno 2025. In sostanza, gli importi netti varieranno in base alla qualifica e all’anzianità del servizio, e si riceveranno direttamente sulla propria busta paga.
Per quanto riguarda docenti e personale Ata, ad esempio, si stimano importi fino a 416 euro per quanto riguarda gli arretrati, partendo da un minimo di 63 euro. A ciò si aggiunge l’aumento netto che arriverà insieme agli arretrati nel mese di giugno 2025, che andrà dai 10 agli 83 euro. Non si possono fare delle stime univoche perché l’aumento è in base alla categoria e al reddito di partenza del dipendente.
Il pagamento degli arretrati verrà calcolato detraendo dal lordo l’aliquota massima ipotizzata e tenendo conto della contribuzione che risale ai mesi precedenti. In generale, consigliamo di accedere al portale NoiPA per verificare il personale importo e avere un’idea di quanto sarà l’aumento per il mese di giugno tra arretrati e aumenti. Si accede semplicemente con SPID o CIE, e si consultano i dati sulla sezione “Consultazione pagamenti”, dalla quale si potrà scaricare il cedolino aggiornato.