Ufficiale Partita Iva: “Vi diamo la ’13esima’”: finalmente tutti ne hanno diritto | Passata la ‘legge’ epocale

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Lavoratori autonomi, aumenti - Fonte Ansa - Circuitolavoro.it

Novità positive per i titolari di Partita Iva, la tredicesima è garantita a tutti. A stabilirlo è direttamente la legge

Sono ormai sempre più numerosi i lavoratori con partita Iva in Italia. Dai liberi professionisti, agli artigiani, fino ai freelance, questa categoria include figure professionali tra loro diverse ma tutte con l’obiettivo di lavorare in modo autonomo.

Uno dei vantaggi riguarda la libertà di gestione del proprio tempo e delle proprie attività. Spesso però, tale scelta è motivata da un contesto lavorativo incerto che non tutela abbastanza i lavoratori dipendenti.

In molti optano per questa soluzione in modo volontario per ragioni legate all’autonomia e alla possibilità  di guadagni più alti.

Altri invece, scelgono la partita Iva come una modalità di rimanere nel mondo del lavoro, accettando condizioni che non garantiscono un’adeguata stabilità. Fortunatamente però, notizie positive e aumenti sono in arrivo proprio da questo mese.

Per i lavoratori autonomi in arrivo l’idennità

Tra i principali ostacoli dei lavoratori autonomi, vi è la gestione di una serie di adempimenti tra cui fatturazione, dichiarazione dei redditi, pagamento delle imposte e contributi. In particolare per coloro che percepiscono guadagni non costanti, versano all’Inps i contributi pesa in modo significativo sul reddito. Per questo motivo, al fine di venire in supporto delle partita Iva in difficoltà, è stato previsto l’Iscro, ovvero l’ indennità straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, che può essere richiesta già a partire da lunedi 16 giugno 2025.

Parliamo di un importante sostegno economico rivolto ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS. Tale vantaggio include anche coloro che non siano titolari di trattamenti pensionistici diretti e che abbiano registrato un reddito da lavoro autonomo inferiore al 70% della media dei redditi percepiti nei due anni precedenti a quello di riferimento.

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Lavoratori autonomi, indennità – Fonte Ansa – Circuitolavoro.it

Cosa prevede l’indennità: importo, durata e come presentare domanda

L’Iscro ha una durata di 6 mesi, a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda. Tuttavia, non può richiesta nei due anni successivi all’anno di fruizione. Per quanto riguarda il calcolo dell’importo, avviene su base semestrale, e consiste nel 25% della media dei redditi da lavoro autonomo dei due anni precedenti all’anno prima della domanda. Si ricorda che tale indennità è incompatibile con: pensioni dirette; indennità di disoccupazione (NASpI, DIS-COLL, ALAS); indennità di discontinuità per lavoratori dello spettacolo;cariche elettive/politiche con indennità o altri compensi (tranne il solo gettone di presenza).

Per accedere all’Iscro occorre presentare domanda esclusivamente in modalità telematica, entro il 31 ottobre 2025, attraverso i canali messi a disposizione sul sito ufficiale dell’INPS www.inps.it. In alternativa, è possibile richiedere l’indennità anche tramite il Contact Center integrato, contattando il numero verde 803 164 da rete fissa (gratuito), oppure il numero 06 164164 da rete mobile.