Ufficiale pensione, “Ci dispiace, ma ci dovete andare dopo i 70 anni”: se siete nati quest’anno siete spacciati

Pensionamento a 70 anni: questo Paese si configura come quello con l'età pensionabile più alta d'Europa - circuitolavoro.it (freepik)
Preparatevi a lavorare fino a 70 anni: approvata la nuova legge che cambierà per sempre il futuro dei lavoratori dipendenti.
L’età pensionabile diventa sempre più lontana. Da oggi andrai in pensione a 70 anni: su chi ricadrà questo provvedimento preso dal Governo?
Il dibattito circa l’età pensionabile diventa, di anno in anno, sempre più acceso. L’aspettativa di vita aumenta e molti governi hanno deciso di rivedere i propri sistemi previdenziali.
Proprio nelle ultime settimane, è emersa una notizia che ha scosso profondamente i cittadini: una nuova legge che fissa l’età pensionabile a 70 anni. Un drastico cambiamento che ha alimentato paure e incertezze tra i lavoratori.
L’Italia ha attualmente un’età pensionabile fissata a 67 anni, ma cosa accadrebbe se, improvvisamente, nel nostro Paese di decidesse di portarla a 70 anni? Una prospettiva che, fino a poco fa sembrava impensabile. Eppure, ora, sembra più vicina che mai.
Pensione a 70 anni? Sarà presto realtà
Dovremmo prepararci a questo nuovo cambiamento? Sicuramente genererà ancora più crisi nei dipendenti, portando ad avere sempre meno fiducia nella gestione del lavoro. Tuttavia, il Paese di cui parleremo oggi, dove effettivamente è stata approvata la legge che fissa il pensionamento all’età di 70 anni, è la Danimarca. Ciò significa che non è l’Italia a dover affrontare questa nuova realtà. Il Parlamento danese ha votato a favore di un piano che prevede un innalzamento graduale dell’età pensionabile fino a 70 anni entro il 2040.
Con questa legge, la Danimarca diventa il Paese con l’età pensionabile più alta dell’Unione Europea. Sarà un cambiamento graduale che salirà a 68 anni nel 2030, 69 nel 2035 e, infine, 70 anni per chi è nato dopo il 31 dicembre 1970. Nonostante le proteste sindacali, la legge ha avuto il pieno consenso da parte di 81 voti a favore e 21 contrari. Le proteste non accennano a diminuire, tra lavoratori disperati e senza prospettive future: “Ho pagato le tasse per tutta la vita. Dovrebbe esserci anche tempo per stare con figli e nipoti”.
Le proteste dei cittadini contro una riforma inaccettabile
L’approvazione della legge che prevede l’innalzamento dell’età pensionabile, ha sollevato una grande ondata di polemiche, soprattutto da parte dei sindacati e dei lavoratori, soprattutto nel campo manuale. Tommas Jensen, un conciatetti di 47 anni, ha mostrato il suo pieno dissenso ai media danesi, affermando: “Stiamo lavorando e lavorando e lavorando, ma non possiamo andare avanti”. Di fatto, la situazione potrebbe essere diversa per chi svolge lavori d’ufficio, ma non per coloro che portano avanti dei lavori fisicamente difficili.
Il governo danese ha promesso di rivedere il meccanismo del pensionamento in futuro, ma intanto la legge è stata approvata e deve essere rispettata. Le tensioni sociali, emerse in Danimarca, aprono un interrogativo anche per l’Italia: è possibile che anche il nostro Paese possa accettare un simile innalzamento? Cosa potrebbe accadere la realtà danese, diventasse, in effetti anche quella italiana?