Ufficiale stipendio, “Prendete 1500 euro in più tutti”: se siete in questa lista dovete festeggiare subito

Aumenti stipendio (pexels.com) - circuitolavoro.it

Sei sei fortunato e ti trovi in questa categoria di lavoratori, allora prenderai 15.000 euro in più: te li ritrovi in busta paga a breve.
Gli aumenti di stipendio previsti dal proprio contratto collettivo nazionale sono rari nel nostro Paese.
In molti hanno dovuto, nel corso del tempo, attendere molto più di quanto previsto per una ricontrattazione.
I nuovi accordi, che siano, ovviamente, favorevoli per i dipendenti, si fanno attendere, ma questa volta c’è una buona notizia.
Grazie a una nuova intesa arriva un aumento più che consistente di ben 1500 euro, ecco per chi sono.
Un aumento epocale per una categoria di dipendenti: scopri se ne fai parte
Se i lavoratori autonomi sono ancora parecchio trascurati e pagano salatissime tasse, per i dipendenti in questo periodo c’è almeno qualcosa da festeggiare. Si tratta della definizione della nuova bozza del CCNL che riguarda la pubblica amministrazione. Una volta firmato, cosa che è prevista entro fine luglio, il nuovo contratto conterrà significativi aumenti per i dipendenti della PA, ma solamente una categoria ancora più specifica.
L’aumento, infatti, non è previsto per la collettività degli statali in PA, bensì solamente per i dirigenti, che arriveranno a guadagnare cifre che per molti sono da capogiro. Beneficiari dei nuovi aumenti, dunque, sono circa 6.000 dirigenti statali. Il CCNL è in fase di perfezionamento grazie al lavoro congiunto di Aran (l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) e i sindacati. All’interno della categoria dei dirigenti delle PA ci saranno divisioni per fasce, ecco quali fasce riceveranno aumenti più alti e più bassi.
1500 euro al mese in più, non è uno scherzo: un aumento vale quanto un tuo stipendio
I dirigenti della PA avranno aumenti divisi in base alle fasce, dunque di diverso importo. Secondo msn.com, i dirigenti di seconda fascia percepiranno 308 euro lordi in più, cifra che sale a 500 per i dirigenti di prima fascia. Questi aumenti sono generati da due tipi di entrate ulteriori, una parte che è fissa e una che è relativa all’indennità di posizione.
A poter raggiungere aumenti di 1.528 euro lordi sono i dirigenti medici, che godranno di una quota fissa che varia, in base alle fasce, da 218 euro lordi a 270, l’indennità di posizione invece varia da 90 a 1.311 euro. Ecco che un dirigente medico di prima fascia che abbia un incarico che richiede una indennità di posizione adeguata riceverà un aumento di ben 1528 euro al mese.