Ultim’ora, “5 anni di contributi in regalo per tutti”: non importa cosa fate, ve li danno lo stesso

Ultim’ora, “5 anni di contributi in regalo per tutti”: non importa cosa fate, ve li danno lo stesso

Come ottenere più contributi per la pensione (pexels) - www.circuitolavoro.it

Crisi sulle pensioni: arrivano 5 anni di contributi in regalo, ma bisogna capire se si rientra nella specifica categoria 

L’Italia è il Paese in cui più passa il tempo, più le nuove generazioni vedranno lontana la meta pensionistica. Il problema principale, oltre al debito nazionale, sta nel fatto che la popolazione sta invecchiando. Aumentano gli anziani e diminuiscono i giovani perché la natalità è ai minimi storici.

Se un tempo le nuove generazioni bastavano a ‘pagare’ le pensioni dei più anziani, con i loro anni lavorativi, ad oggi questo non basta più. Da una parte il mondo del lavoro permette un ingresso ritardato e instabile, dall’altro non bastano i giovani a ripagare le pensioni dei più anziani, e il trend è in continua crescita.

A ciò si aggiunge l’ampliamento della durata di vita che non fa altro che ‘allungare’ il periodo pensionistico. Cosa fa quindi lo Stato? Ritarda l’entrata in pensione.

In questo modo nel mondo del lavoro c’è poco ricircolo generazionale, e i nuovi ingressi vedranno la loro pensione sempre più lontana, come in una ripetizione viziosa del problema. Ad oggi, però, è possibile richiedere 5 anni contributivi per cercare di migliorare la propria posizione, ma solo alcune categorie possono farlo. Vediamo quali.

Cos’è la pace contributiva e chi ne può beneficiare

La misura prevista dalla legge di bilancio 2024/2025 permette ai cosiddetti “contributivi puri” di ricevere virtualmente fino a 5 anni di contributi inserendoli nel calcolo pensionistico tramite un riscatto agevolato.

Possono beneficiarne tutti i lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria che non presentano contributi al 31 dicembre 1995, ma che presentano ‘vuoti’ tra gennaio 1996 e dicembre 2023: una sorta di ‘riparazione’ per agevolare l’ottenimento della pensione. Ovviamente, per ricevere fino a 5 anni bisogna pagare o insieme, o a rate, l’importo, senza il peso degli interessi.

anziana stupita mentre ragazza le mostra lo smartphone
Ottenere più contributi in modo facile (pexels) – www.circuitolavoro.it

Entro quando inoltrare la domanda

Ricordiamo poi che la misura al momento è in vigore quest’anno, la domanda va presentata entro il 31 dicembre 2025 con una procedura interamente digitale. Basterà andare sul portare MyINPS. Attraverso la piattaforma, prima di concordare i pagamenti, si potrà guardare lo storico dei periodi riscattabili, e poi si potrà scegliere se pagare tutto insieme o a rate. Ma perché conviene farlo?

Ciò che otterrà il cittadino è un periodo lavorativo aggiuntivo che si somma all’anzianità contributiva per raggiungere prima la pensione anticipata. Per capirci meglio: se i vuoti lavorativi segnano una penalizzazione in termini di contributi, ad oggi invece, pagando, si possono riscattare, anche se effettivamente in quel lasso di tempo si è stati disoccupati. Questo riscatto aumenterà gli anni di contributi e accelererà l’entrata in pensione. Il vantaggio, quindi, l’otterrà chi vorrà andare prima in pensione.