Ultim’ora, “7.950,02 euro di multa a chi pubblica sui social”: multati già una miriade di italiani

Social network (pexels.com) - circuitolavoro.it

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Migliaia di euro di multa solo per aver pubblicato un contenuto sui social network, da oggi è così, ti becchi sanzioni salatissime.

L’era dei social network ci ha così tanto assorbito che molti non sono più in grado nemmeno di immaginare quando questi non esistevano.

I social hanno portato con sé un nuovo modo di vivere la quotidianità, di percepire se stessi, persino di parlare.

Pensiamo a tutti i termini nuovi o forestierismi adottati dalla lingua italiana come scrollare o neologismi come instagrammabile.

I social network hanno cambiato praticamente ogni aspetto della nostra quotidianità: anche la legge ha dovuto prendere provvedimenti.

Se pubblichi questo o lo fa tuo figlio rischi di dover sborsare migliaia di euro

All’alba di internet e quando il concetto di social ed esposizione online si stavano ancora delineando, la nostra identità sul web appariva ancora scollata da quella nel “mondo reale”. Oggi, questo scollamento non esiste più, e la nostra identità digitale ci rappresenta in toto, o, quanto meno, è così che la questione viene percepita dalla maggioranza. Pensiamo alla pandemia, inoltre, che altro non ha fatto che rafforzare questa idea, al punto che oggi si è responsabili di quanto si produce e si fa sul web proprio come nella vita.

Questo vale anche qualora a commettere un illecito che riguarda internet sia un proprio figlio minorenne, o minore di cui si è tutori legali. Dopo una vicenda accaduta in Molise che ha visto protagonisti degli undicenni, la sentenza è stata durissima e ha fatto alzare le antenne della società civile. In quel caso, il minore aveva filmato un suo coetaneo e aveva pubblicato il video online, accompagnato da una didascalia esplicitamente offensiva.

Minori e digitali (pexels.com) - circuitolavoro.it
Minori e digitali (pexels.com) – circuitolavoro.it

Lo fai sul web, lo paghi cash: più di settemila euro di risarcimento

Il caso del Molise, che ha visto i genitori del minore denunciato versare settemila euro di risarcimento alla famiglia del coetaneo offeso, pone un importante punto di riflessione rispetto alle infrazioni online, all’educazione digitale e alla responsabilità genitoriale.

Casi simili ed esiti analoghi ci fanno comprendere quanto è fondamentale provvedere a una educazione rispetto all’utilizzo del digitale per i minori – educazione che non farebbe male nemmeno a tanti adulti. Alla base, comunque, c’è la necessità di prendere provvedimenti per quanto riguarda la capacità empatica dei ragazzi e delle ragazze, che è alla base di una società migliore nel prossimo futuro, che si basi sul rispetto reciproco e il valore dei sentimenti propri e altrui online e offline.