Ultim’ora, “7 anni di reclusione a chi non ha una casa di proprietà”: passata la legge epocale | Fate molta attenzione

Altro che la prigione del Monopoli, se non hai una casa d’ora in poi rischi quasi 10 anni di galera: occupatene subito.

Il problema abitativo non fa altro che crescere nelle grandi città italiane.

La situazione attuale è dovuta a una serie di fattori, tra cui la mania degli affitti brevi e il prezzo impossibile di molti immobili.

Sebbene vi siano alcuni strumenti he lo stato mette a disposizione a chi sta in difficoltà, questo non risolve la questione.

Le cosiddette case popolari, ad esempio, non bastano ad accogliere le numerose famiglie in difficoltà. Ecco, inoltre, che interviene anche il decreto sicurezza a mettere uno stop anche all’occupazione: ecco cosa sta accadendo.

Nuove e ferree regole per chi non ha una casa: la situazione dopo l’entrata in vigore del decreto sicurezza

A nulla sono servite proteste e manifestazioni popolari, il Decreto Sicurezza è una realtà e modifica diversi aspetti della nostra vita nel Paese. Tra le novità più importanti è stata introdotta una nuova fattispecie di illecito penale che riguarda la tutela della proprietà privata. Infatti la nuova fattispecie va a iscriversi nell’ambito dei delitti contro il patrimonio.

Al centro di questa importante novità c’è l’occupazione abusiva delle abitazioni. Sappiamo che l’occupazione abusiva di una casa era già considerato un illecito, ma, al momento, con il Decreto Sicurezza, la pena per questo reato è diventata decisamente più grave. Si rischiano, infatti, ben 7 anni di reclusione. Ecco come fare per evitare di passare tutto questo tempo in galera: esiste una “causa di non punibilità”.

Col nuovo decreto ti spediscono dritto in carcere: evitalo facendo così

Il solo caso in cui l’occupante abusivo accertato, dunque colto in flagrante, potrebbe risparmiarsi il carcere si verifica quando il soggetto collabori con le autorità e lasci e restituisca l’immobile. Come è sottolineato anche sul sito brocardi.it, il decreto sicurezza, nella parte che riguarda il nuovo reato di occupazione abusiva, tutela il proprietario dell’immobile occupato grazie alla velocizzazione delle procedure di reintegrazione nel possesso dell’immobile occupato e di sgombero immediato nel caso i cui si tratta di abitazione principale.

In ogni caso, è indubbio che un problema abitativo esiste, e molti cittadini italiani si augurano che vi siano nuovi strumenti che vadano anche a tutela di chi, una casa, non può permettersela. Certamente, comunque, il Governo ha messo una doppia mandata alla possibilità dell’occupazione abusiva di una casa di proprietà a tutela dei proprietari.