Ultim’ora benzina, “Con 1,60 fate il pieno”: passato il decreto petrolio gratis | Che aspettate ad approfittarne

Pieno di carburante con meno di 2 euro (pexels) - www.circuitolavoro.it
Fare il pieno con 1 euro e 60 cent, un sogno per gli italiani eppure è una possibilità che esiste e di cui godono molte persone
È possibile fare carburante all’automobile con appena 1,60 euro? In Italia negli ultimi anni ci siamo abituati a prezzi del carburante letteralmente da capogiro.
La benzina ha toccato per lungo tempo anche i 2 euro a litro. Attualmente i costi sono leggermente più bassi e con un 1,60 euro è possibile ottenere ad esempio un litro di diesel, una cifra comunque molto più alta rispetto a quanto eravamo abituati nel ventennio precedente.
Ad oggi è difficile pensare a un pieno a 1,60 euro, anche nel caso in cui si parlasse di un motorino 50.
Ma allora come è possibile che c’è chi realmente riesce a farci un pieno?
Carburante a prezzi stracciati, dove trovarlo
Bisogna immaginare che non tutto il mondo ha gli stessi identici prezzi del carburante in Italia, non solo cambiano in Europa, ma all’estero la situazione è ancora più conveniente. L’Italia è un paese che acquista carburante dall’estero, ad esempio, quindi avrà sempre un prezzo maggiorato, perché non produce benzina e non ha giacimenti per l’estrazione del petrolio.
Tutti i paesi produttori ed esportatori sono quelli che possono permettersi tariffe per noi imbarazzanti. Ad esempio con il carburante a 0,035 dollari, x 50 litri di pieno, si otterrebbe un rifornimento con appena 1,75 dollari. Anche un serbatoio più grande, per i mezzi da lavoro, si riuscirebbe comunque a riempire con circa 2 euro. Numeri che fanno impallidire rispetto al prezzo medio italiano, che spesso supera 1,90 euro al litro, con punte oltre i 2 euro in autostrada o per il diesel premium.
E in Italia? Perché la benzina costa così tanto
Nel nostro Paese non esiste un decreto che consenta di pagare la benzina a prezzi stracciati, possiamo immaginare una leggera diminuzione del prezzo nei prossimi anni, ma queste sono cifre per noi irraggiungibili, per i motivi già elencati prima. Sul prezzo che paghiamo noi si aggiunge anche l’alta tassazione, al momento non possiamo equipararci a Iran, Libia e Venezuela.
Queste ultime sono tutte le zone dove si parla di 2,3 centesimi al litro, ma esistono anche altri paesi in cui i prezzi sono molto bassi come l’Egitto, il Kazakistan e l’Algeria (la lista è molto lunga). Tra le variabili da considerare c’è il fatto che si tratta di paesi petroliferi, che hanno anche attuato sussidi governativi per mantenere i prezzi in casa molto bassi e che hanno una valuta più scarsa rispetto al valore dell’Euro: convertendo il prezzo si otterrà una cifra per noi irrisoria, ma va sempre fatto il paragone con il costo della vita di riferimento. Fare i calcoli non è quindi così semplice come sembra, dietro il prezzo così basso ci possono essere anche gravi criticità economiche.