Ultim’ora INPS, altro che assegno di inclusione: è l’Ama la vera miniera d’oro | Come richiederla subito

donne che fanno i calcoli alla scrivania con una calcolatrice

Quando poter ottenere dall’INPS (pexels) - www.circuitolavoro.it

Non è solo l’assegno di inclusione che viene concesso dall’INPS, c’è un’altra possibilità ancora per ricevere del denaro 

Le famiglie in difficoltà economica possono chiedere ulteriori aiuti che prescindono dall’assegno di inclusione.

Nonostante si faccia sempre focus su quest’ultimo, in realtà esistono altre realtà assistenziali per le quali poter inoltrare domanda.

L’INPS prevede, infatti, anche l’AMA. Quest’ultimo è un vero e proprio sostegno concreto che viene dato solo a chi ha determinate difficoltà che gli causano l’inabilità al lavoro, con conseguente reddito estremamente basso che non permette di avere una vita dignitosa.

Si tratta di circa 330 euro al mese e superata una determinata fascia di età, si possono trasformare in assegno sociale. Vediamo quindi come richiederli.

AMA, come richiedere il beneficio economico all’INPS

AMA è l’abbreviazione dell’Assegno Mensile di Assistenza, una prestazione INPS che si rivolge a tutti coloro che hanno una disabilità che va dal 74% fino al 99%. Non si tratta quindi del classico assegno di inclusione ma di un sostegno per chi è inabile al lavoro per via della propria disabilità e ha un reddito estremamente basso perché non ha entrate che gli permettono una vita dignitosa.

Si tratta di circa 330 euro al mese che si possono richiedere dai 18 ai 67 anni, ma non si deve avere un reddito superiore a 5.725 euro. Sono in totale 13 mensilità che possono essere richieste inoltrando la documentazione all’INPS.

euro nel barattolo
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Come far domanda per l’Assegno Mensile di Assistenza

Se si pensa di avere i requisiti giusti per ottenere l’AMA, allora si può accedere al sito MyINPS per inoltrare la documentazione autonomamente per la domanda, oppure facendosi aiutare da Caf e patronati nel caso in cui non si abbia dimestichezza con la tecnologia. Bisogna anche ricordare che la pratica decorrerà dal mese successivo alla presentazione della domanda per via dei tempi di gestione delle pratiche.

A differenza dall’assegno di inclusione, l’AMA può essere richiesto anche senza figli, l’importante è che la persona possa dimostrare di non poter lavorare e quindi di non farlo. Tra la documentazione obbligatoria, in primis il verbale di invalidità, a cui si aggiunge una dichiarazione all’inabilità sul lavoro. In questo caso si può far riferimento al proprio medico di base per capire come ottenere il tutto. In alcuni casi l’AMA può essere più utile di altre agevolazioni perché permette di avere un’entrata fissa a vita in caso di menomazioni importanti e impossibili da trascurare anche dal punto di vista lavorativo.