Va a mangiare nel famoso ristorante e parte il dramma: “Una rapina” | La denuncia è allucinante, può capitare a chiunque

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"Una rapina", turista napoletano indignato a causa di uno spiacevole inconveniente a Malta - circuitolavoro.it (freepik)

Dopo aver ordinato una semplice pizza napoletana, arriva la stangata finale: i turisti restano senza parole, una rapina a cielo aperto.

Accade ad una coppia di turisti italiani, usciti esclusivamente per gustare un pasto familiare all’estero. A lasciare tutti a bocca aperta è, però, un dettaglio in particolare.

Le vacanze estive sono quel momento atteso per tutto l’anno dalla maggior parte delle persone. Visitare posti nuovi, incontrare i local, assaggiare la loro cucina e, talvolta, trovare familiarità in qualche ristorantino italiano. Tuttavia, vi è un momento preciso in ogni viaggio in cui l’entusiasmo iniziale si infrange contro la realtà.

Ed è proprio quello che è capitato ad un gruppo di turisti italiani, recatisi a Malta per trascorrere giorni all’insegna del relax assoluto. Dopo aver deciso di cenare in una pizzeria napoletana sull’isola, arriva la stangata finale: il conto.

Pizza, frittatina e acqua fresca, nessun pasto particolare o ricercato. Quel momento di conforto si è però trasformato in stupore quando il turista ha letto il prezzo alla fine dello scontrino. Quella che doveva essere un’esperienza culinaria familiare, si è trasformata in un vero e proprio incubo.

Cifre da capogiro per una cena tradizionale

Amareggiato quanto incredulo, il turista ha scattato una foto allo scontrino e lo ha caricato sui social, mostrandolo ai suoi followers. L’immagine parla chiaro: 2 euro di coperto a persona, 4 euro per una bottiglia di acqua naturale, 8,50 euro per una frittatatina di pasta e… rullo di tamburi: 16 euro per una pizza prosciutto e rucola, e 14 euro ciascuna per due pizze vegetariane. A chiudere il conto in bellezza, una porzione di patatine fritte a 6,50 euro. Totale? 71 euro per una cena a base di materie prime di poco costo.

Una cifra che fa pensare e che, soprattutto, nel capoluogo campano, sarebbe bastata per una cena completa per almeno quattro persone. Ma qui siamo a Malta, una delle mete turistiche più gettonate che, soprattutto nel bel mezzo dell’estate, impone dei prezzi che superano di gran lunga la media. A lasciare il popolo del web indignato è, infatti, la discrepanza tra il prezzo finale e la semplicità del pasto.

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Il prezzo finale presente sullo scontrino stupisce i turisti italiani – circuitolavoro.it (freepik)

Una rapina a cielo aperto: lo stupore del turista

Il turista italiano, pur apprezzando la qualità del cibo, non ha potuto far a meno che sottolineare come il prezzo fosse di gran lunga superiore rispetto alla media della sua città. “Una rapina”, come ha affermato lo stesso nel post denuncia condiviso sui social. Una reazione più che comprensibile, soprattutto quando il costo dell’acqua arriva quasi ad eguagliare quello della pizza a Napoli.

Se da un lato vi è chi denuncia il prezzo troppo altro, dall’altro c’è anche chi difende il prezzo, giustificandolo con il contesto. Parliamo di Malta, perla del Mediterraneo, ricca di storia e di paesaggi mozzafiato. Tuttavia, per i turisti italiani, abituati a spendere poco e mangiare bene, cenare all’estero può trasformarsi in una vera e propria esperienza da dimenticare, non tanto per la qualità del cibo, piuttosto che per il prezzo.