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Vademecum per l’adesione al regime forfettario: requisiti e controlli

L’accesso al regime forfettario è subordinato al rispetto di specifici criteri riguardanti ricavi, spese e altri parametri. Esaminiamo quali sono gli aspetti fondamentali da controllare per poter beneficiare di questo regime fiscale vantaggioso.

Cosa verificare per essere idonei al regime forfettario: limiti su ricavi, spese e altri criteri

Il regime forfettario rappresenta un’opzione fiscale con agevolazioni per i titolari di partita IVA, coma una tassazione ridotta al 15%, o al 5% per le nuove iniziative imprenditoriali. Tuttavia, non tutti possono accedere a questo regime, e vi sono dei limiti e condizioni da soddisfare.

Requisiti di adesione al regime forfettario

Verificare l’ammissibilità al regime forfettario comporta il controllo di alcuni elementi cruciali:

  • Ricavi e compensi: l’importo totale dei ricavi e compensi annui non deve superare gli 85.000 euro, valorizzando tutte le attività svolte senza sottrarre le spese. Per le attività iniziate nel corso dell’anno, tale soglia andrà proporzionalmente ridotta.
  • Spese per il lavoro: le spese sostenute per dipendenti, collaboratori e simili non devono eccedere i 20.000 euro annuali, soglia aggiornata con la Legge di Bilancio 2020.
  • Redditi da altre fonti: i redditi provenienti da lavoro dipendente, pensioni o assimiliati non devono superare i 30.000 euro.

È fondamentale prestare attenzione anche a situazioni che possono escludere dalla possibilità di aderire al regime, quali la partecipazione a regimi speciali IVA o l’essere non residenti, sebbene vi siano eccezioni per chi produce in Italia la maggior parte del proprio reddito.

Cause di esclusione dal regime forfettario

Certi soggetti non possono beneficiare delle facilitazioni fiscali del regime forfettario, tra cui:

  • Persone fisiche che si avvalgono di altri regimi speciali ai fini IVA;
  • Non residenti, salvo che non producano almeno il 75% del reddito in Italia;
  • Vari altri casi specificati dalla normativa vigente.

Per maggiori dettagli è possibile consultare la circolare n. 10E del 2016 dell’Agenzia delle Entrate.

Assicurarsi di soddisfare ciascuno di questi criteri è essenziale per poter aderire al regime forfettario e beneficiare delle agevolazioni fiscali ad esso associate. È sempre consigliabile consultare un professionista per una verifica accurata della propria situazione.

Per maggiori informazioni e per rimanere aggiornati sulle ultime novità in ambito fiscale, visita la sezione dedicata alle news sul nostro sito.

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