Concorsi Pubblici Banca d'Italia

Verbale di invalidità INPS in scadenza: procedura di revisione e cosa fare

L’assistenza e il sostegno ai cittadini affetti da minorazioni fisiche o mentali rappresentano una delle priorità della normativa italiana, in linea con quanto stabilito dalla Costituzione. Tra le misure previste, vi è la possibilità di riconoscere uno stato di invalidità civile, spesso soggetto a revisione periodica per valutare l’evoluzione della condizione di salute del beneficiario. Ma cosa fare quando si avvicina la data di revisione indicata nel verbale? Esaminiamo nello specifico il funzionamento di questa procedura.

Come si accerta l’invalidità

L’accertamento dell’invalidità civile è un processo sanitario volto a determinare se un cittadino abbia diritto a tutele economiche e sociali. Questo accertamento può riguardare non solo l’invalidità civile, ma anche condizioni come la cecità civile, la sordità, la disabilità, e l’handicap. Il processo coinvolge cittadini italiani residenti in Italia, cittadini comunitari legalmente soggiornanti e iscritti all’anagrafe, e cittadini extracomunitari con un permesso di soggiorno di almeno un anno.

Avvio dell’accertamento sanitario

Per avviare il procedimento di accertamento, è necessario ottenere un certificato medico introduttivo. Questo documento, rilasciato da un medico certificatore, deve riportare i dati anagrafici, il codice fiscale, la natura delle patologie invalidanti e la diagnosi relativa. Il medico trasmette poi il certificato all’INPS, che rilascia una ricevuta e una copia del certificato al richiedente. Con questo documento, si ha un termine di 90 giorni per presentare la domanda di invalidità civile.

La visita medica e il verbale

Una volta presentata la domanda tramite la piattaforma telematica dell’INPS, il cittadino viene convocato per una visita medica da parte della Commissione medico-legale presso le ASL o i Centri medico-legali dell’INPS, a seconda della regione di residenza. Dopo la visita, la Commissione redige un verbale in formato elettronico, inviato all’interessato in duplice copia: una con tutti i dettagli sanitari e un’altra con il solo giudizio finale.

Verbale di invalidità con scadenza: cosa significa?

In alcuni casi, il verbale rilasciato può indicare una data di revisione, a suggerire che l’invalidità potrebbe evolvere nel tempo. Tuttavia, è importante chiarire che la presenza di una data di revisione non implica che il verbale sia in scadenza. Anzi, fino alla nuova visita di revisione, il verbale precedente resta valido e garantisce tutti i diritti acquisiti, come specificato dalla normativa.

Cosa fare quando si avvicina la data di revisione

Per chi possiede un verbale di invalidità con una data di revisione, la cosa da fare è molto semplice: nulla. L’INPS ha l’obbligo di convocare il cittadino per una nuova visita di revisione, e fino a quel momento, i diritti e i benefici connessi al precedente verbale rimangono intatti.

Come funziona la visita di revisione

L’INPS ha introdotto nuove modalità operative per rendere più efficiente il processo di revisione. Quattro mesi prima della data prevista, l’INPS invia una lettera al cittadino, invitandolo a trasmettere la documentazione sanitaria tramite un servizio online. Se la documentazione è completa e idonea, la revisione può essere completata senza visita fisica. In caso contrario, verrà fissata una visita di revisione. Se il cittadino non può presentarsi alla visita, deve fornire una giustificazione valida per richiedere un rinvio.

Conseguenze della mancata presentazione alla visita

In caso di mancata presentazione ingiustificata alla visita di revisione, l’INPS procede con la sospensione temporanea dei benefici economici. Il cittadino ha 90 giorni per giustificare l’assenza. Se non fornisce una giustificazione entro questo termine, l’INPS revoca definitivamente la prestazione.

In conclusione, la procedura di revisione del verbale di invalidità è pensata per garantire che le tutele rimangano adeguate alle condizioni di salute del cittadino. Il processo è regolamentato in modo da non lasciare il beneficiario senza supporto, a meno che non vi siano giustificate ragioni per farlo. Per rimanere aggiornato visita la nostra pagina dedicata alle news.

Circuitolavoro

Recent Posts

Grande pulito alla giapponese | Osoji è il trucco per le pulizie di casa: liberi spazio con semplicità e igiene massima

In Giappone, il Ōsōji non è solo una tradizione domestica ma un rito di rinnovamento:…

7 ore ago

Black Friday senza fregature | Date, diritti e rimborsi utili : la clausola che ti evita il bidone

Con il Black Friday alle porte, Altroconsumo ricorda che conoscere i propri diritti è il…

10 ore ago

Costi nascosti in bolletta | La riga che paghi senza accorgerti: li chiamano “oneri di sistema” ma pesano tantissimo

Molti pensavano fossero spariti, ma gli oneri di sistema continuano a pesare sulle bollette di…

14 ore ago

Truffe d’autunno | INPS avverte: SMS senza link cliccabili, salvi il conto corrente solo facendo così

L’INPS lancia un nuovo avviso contro le truffe via SMS: i messaggi autentici dell’Istituto non…

18 ore ago

Bollo non pagato, c’è un limite | Dopo 3 anni senza avvisi sei salvo: la lettera che fa la differenza

Il mancato pagamento del bollo auto non può essere richiesto all’infinito: la Corte di Cassazione…

1 giorno ago

Addio viaggi low cost | Tariffe e tasse nascoste ti fregano immediatamente: non te ne sei accorto ma è tutto scritto in piccolo

I voli economici non sono più quelli di una volta: tra rincari, tasse aggiuntive e…

1 giorno ago