Concorsi Pubblici Banca d'Italia

WhatsApp nel rapporto di lavoro: valore legale e gestione delle comunicazioni

Negli ultimi anni, WhatsApp si è affermato come uno strumento di comunicazione ubiquitario anche nell’ambito lavorativo. Tuttavia, l’uso di questa piattaforma solleva interrogativi cruciali sul suo valore legale e documentale.

Valore legale delle chat e dei gruppi WhatsApp

Una delle principali questioni riguarda il valore legale delle comunicazioni attraverso WhatsApp. Se da un lato la rapidità e l’efficienza dei messaggi facilitano la comunicazione tra colleghi e con il datore di lavoro, dall’altro è fondamentale comprendere se tali comunicazioni possano essere considerate documenti validi in sede legale.

Secondo diverse sentenze, i messaggi inviati tramite WhatsApp possono costituire prove documentali in contestazioni legali, analogamente a raccomandate o PEC, purché dimostrino chiaramente l’invio, la ricezione e la lettura da parte delle parti coinvolte (Tribunale di Catania, 27.06.2017).

Gestione professionale delle comunicazioni aziendali su WhatsApp

Per evitare possibili controversie e sanzioni disciplinari, è cruciale che le aziende stabiliscano regole chiare sull’uso di WhatsApp nel regolamento aziendale. Questo dovrebbe includere linee guida su quando e come utilizzare WhatsApp per comunicazioni aziendali, come la trasmissione dei turni di lavoro o delle assenze per malattia.

Inoltre, è importante garantire ai lavoratori il diritto alla disconnessione durante periodi di riposo o ferie, proteggendo così il loro benessere lavorativo.

Casistiche giuridiche e licenziamenti tramite WhatsApp

La questione più controversa riguarda l’uso di WhatsApp per il licenziamento dei dipendenti. Mentre la legge richiede che il licenziamento sia notificato per iscritto, la forma di comunicazione utilizzata può variare a seconda del contesto. Nel caso di licenziamenti individuali, la forma scritta è determinante, ma è essenziale che il datore di lavoro dimostri che il dipendente ha effettivamente ricevuto e compreso la comunicazione.

Tuttavia, nel caso di licenziamenti collettivi, come evidenziato nel recente episodio nella grande distribuzione di elettronica, l’uso di WhatsApp è inadatto. La legge richiede una procedura specifica, che prevede la comunicazione preliminare ai sindacati e l’individuazione delle categorie di lavoratori coinvolti (Legge 223/1991). Per rimanere aggiornato sugli ultimi sviluppi normativi, visita la nostra pagina dedicata alle news.

Circuitolavoro

Share
Published by
Circuitolavoro

Recent Posts

53.000€ all’anno ma non lo vuole fare nessuno: ecco il lavoro dei sogni senza laurea | “Stiamo cercando ovunque”

Oltre 50.000€ euro in un anno, nessuna laurea richiesta, ma nemmeno l'ombra di candidatura: il…

1 ora ago

Educazione sanitaria in famiglia: piccoli gesti quotidiani per la salute

La salute è uno dei temi fondamentali per la vita di tutti ed è importante…

3 ore ago

Bancomat, se vedi questa cosa allo sportello chiama immediatamente il 112: stanno per svuotarti il conto

Una truffa nota al bancomat è tornata alla ribalta in questi mesi: attenzione a questo…

5 ore ago

Legge 104, prendi 850€ al mese di bonus garantito: nel 2025 Giorgia Meloni vuole regalare le sedie a rotelle nuove

Il Governo ha voluto concedere un supporto integrativo alla pensione di invalidità per i soggetti…

18 ore ago

Conto corrente, devi avere questa somma liquida per stare tranquillo: il ministero dell’economia l’ha appena comunicato

I depositi bancari sono fondamentali per una sicurezza economica, ma è bene conoscere le soglie…

21 ore ago