Assunzioni lampo nelle grandi aziende | migliaia di posti ma la selezione è spietata : le posizioni aperte
Assunzioni nelle grandi aziende (Freepik) - Circuitolavoro
Annunci ovunque, promesse di posti sicuri e contratti stabili: ma dietro le campagne di assunzione delle grandi aziende si nasconde una selezione durissima che lascia fuori la maggior parte dei candidati.
Ogni mese vengono pubblicate migliaia di offerte di lavoro da parte delle principali realtà italiane e multinazionali. Dalle industrie tecnologiche alle catene della grande distribuzione, la richiesta di personale è reale, ma le possibilità concrete di essere assunti restano basse. Le aziende cercano figure specializzate, spesso con competenze digitali e flessibilità totale, e i processi di selezione diventano sempre più rapidi ma anche più selettivi. L’apparente facilità di entrare si scontra con test, filtri automatici e colloqui multipli che scremano i candidati in poche ore.
Le piattaforme di ricerca lavoro, come Indeed, mostrano ogni giorno centinaia di nuove offerte, ma il tasso di successo medio resta molto basso. In molti casi, le grandi aziende utilizzano gli annunci per creare database di curriculum più che per assunzioni immediate. Altri posti, invece, vengono coperti internamente o tramite agenzie esterne. La realtà è che, nonostante le migliaia di posizioni pubblicate, l’accesso ai contratti stabili resta un traguardo difficile e riservato a pochi profili molto qualificati.
I settori che assumono di più e dove si concentrano le opportunità
Secondo i dati diffusi dalle principali piattaforme di ricerca lavoro, i settori con più assunzioni nel 2025 sono tecnologia, logistica, grande distribuzione, farmaceutico e servizi alla persona. Le aziende cercano sviluppatori, addetti al magazzino, farmacisti, cassieri, tecnici e operatori di assistenza clienti. Anche il turismo e la ristorazione stanno ripartendo, con picchi stagionali che portano a contratti brevi ma numerosi. Tuttavia, le selezioni sono serrate: in media, un solo candidato su venti supera il primo colloquio.
Molte imprese usano software di screening automatico per scartare i curriculum non in linea, riducendo drasticamente le possibilità per chi non inserisce parole chiave precise o esperienze coerenti con l’annuncio. Le fasi successive prevedono test di logica, prove video e colloqui multipli, spesso online. Le aziende più grandi, come quelle del settore energetico, tecnologico e bancario, richiedono competenze trasversali e aggiornamento continuo. Chi non si prepara adeguatamente rischia di essere escluso già nelle prime ore dalla candidatura.

Come prepararsi e aumentare le chance di essere scelti
Per affrontare queste selezioni serve strategia. Gli esperti di reclutamento consigliano di personalizzare ogni curriculum in base all’annuncio e di curare il profilo online, soprattutto su piattaforme professionali. Un errore comune è inviare la stessa candidatura a decine di aziende: meglio puntare su poche offerte mirate e scrivere una presentazione specifica, chiara e sintetica. Anche la conoscenza dell’inglese e delle competenze digitali di base resta fondamentale per distinguersi nella prima scrematura.
Chi cerca lavoro dovrebbe inoltre monitorare i siti ufficiali delle aziende, dove vengono pubblicate le posizioni più affidabili, spesso prima di arrivare sui portali generali. Le agenzie interinali e i programmi di tirocinio possono rappresentare una porta d’ingresso utile, soprattutto per i giovani. Alla fine, la vera “assunzione lampo” premia solo chi arriva preparato. In un mercato dove le opportunità sembrano tante ma la selezione è spietata, restare aggiornati e flessibili è l’unico modo per non restare ai margini di un mondo del lavoro che cambia sempre più in fretta.