Indennità di Contigenza: cos’è questa voce in busta paga e a quanto ammonta

Ecco che cos’è l’indennità di contingenza in busta paga e a quanto ammonta.

Nella busta paga dei lavoratori ci sono voci fisse e voci variabili, i cui importi possono cambiare in base all’orario lavorativo, al tipo di contratto e mansione, agli anni lavorati in quella determinata azienda e così via.

Non tutti i cittadini conoscono i vari punti che compongono una busta paga, motivo per cui spesso si rivolgono agli esperti del settore, per verificare che ogni valore sia stato correttamente inserito. È molto importante conoscere almeno le voci principali, visto che un errore potrebbe determinare anche un abbassamento dello stipendio totale.

Per non parlare di tutta la parte inerente alle ferie, ai permessi, al TFR maturato fino a quel momento e così via. Ogni cedolino può essere diverso non soltanto per il tipo di CCNL di riferimento ma anche per alcune regole decise dall’azienda stessa.

Per questo motivo è importante per voi conoscere la definizione di indennità di contingenza e a quanto ammonta questa voce in busta paga. Facciamo chiarezza.

Indennità di Contingenza: che cos’è

L’indennità di contingenza è una voce presente in busta paga che è stata inserita nel secondo dopoguerra dal CNEL, cioè dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, per adeguare gli stipendi all’inflazione e al costo della vita, garantendo così il sostentamento del cittadino e il loro potere d’acquisto. Questa voce era basata sul meccanismo di rivalutazione automatica che portava un equilibrio tra retribuzione e aumento dei prezzi e in passato veniva incrementato trimestralmente.

Dal 1992 però questo meccanismo venne sospeso e da quel momento l’importo dell’indennità di contingenza sarebbe stato composto soltanto dell’ammontare maturato fino a quel momento. Ovviamente, il fatto che il sistema della scala mobile non sia più in vigore, non vuol dire che il lavoratore sia privo di tutele, il contrario, questo adeguamento è affidato ai contratti collettivi nazionali di lavoro, i quali vengono aggiornati periodicamente, come riportano da randstad.it.

Indennità di Contingenza: a quanto ammonta in busta paga

Capito cos’è l’indennità di contingenza, ecco a quanto ammonta il suo valore in busta paga. Come letto su randstad.it, sebbene questo sistema di rivalutazione automatica della retribuzione che portava un aumento in base al costo della vita, sia stato sospeso, l’indennità di contingenza è ancora presente in svariati CCNL. Adesso è stata introdotta la voce in busta paga: “EDR”, cioè l’Elemento Distinto della Retribuzione, che si aggira a circa 10,33 euro erogato ogni mese per 13 mensilità.

Questa indennità spetta ad alcuni lavoratori dipendenti in Italia, il cui riferimento è previsto dal contratto collettivo nazionale al quale si appoggiano. Non vederlo in busta paga però non vuol dire che alcuni lavoratori siano svantaggiati rispetto ad altri, semplicemente potrebbe voler dire che quel valore è stato assorbito e integrato con altre indennità, inserite poi nel calcolo della retribuzione complessiva.