Intesa SanPaolo: 3.500 nuove assunzioni in arrivo con il Piano di Uscite Volontarie

Il nuovo piano di Intesa SanPaolo prevede 3.500 assunzioni a fronte di 4.000 uscite volontarie. Scopri le opportunità di lavoro e come candidarti.

Intesa SanPaolo ha siglato un accordo con le principali sigle sindacali di settore per implementare un significativo piano di ricambio generazionale. L’accordo prevede 4.000 uscite volontarie entro il 2027, controbilanciate da 3.500 nuove assunzioni. Questo piano è stato pensato per facilitare l’evoluzione del modello di servizio e garantire maggiore efficienza e vicinanza alla clientela, particolarmente nelle aree di Wealth Management & Protection.

Accordo sindacale per uscite e assunzioni

Il 23 ottobre 2024 Intesa SanPaolo, con i sindacati Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, ha definito modalità e criteri delle uscite volontarie. L’accordo offre diverse opzioni, tra cui l’accesso anticipato alla pensione o il Fondo di Solidarietà, con una graduatoria che privilegia chi ha raggiunto requisiti specifici o presenta necessità particolari, come previsto dalla legge 104/1992.

Le assunzioni previste mirano a inserire giovani talenti: 1.500 nuovi Global Advisor, per potenziare l’assistenza alla clientela. Il piano si somma alle precedenti assunzioni programmate nel Piano di Impresa 2022-2025, che mira a un totale di 4.600 nuovi ingressi a fronte di 9.200 uscite entro il primo trimestre del 2025.

Nuove prospettive occupazionali

Le assunzioni non si limiteranno ai tradizionali ruoli bancari, ma saranno allargate anche a profili con competenze digitali e tecniche, un’area essenziale per sostenere il progetto di innovazione di Intesa SanPaolo. La banca ha infatti avviato un importante processo di digitalizzazione con l’introduzione di Isybank, la nuova banca online del Gruppo, che richiede figure esperte in informatica e ingegneria.

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Criteri per le uscite volontarie

L’accordo include criteri dettagliati per le uscite volontarie: il personale può aderire se in possesso dei requisiti pensionistici entro il 31 dicembre 2030, con opzioni come Quota 100, Quota 102, Quota 103 e Opzione Donna. Se il numero delle richieste di uscita supererà i 4.000 posti, sarà istituita una graduatoria unica, in cui avranno priorità i lavoratori con particolari esigenze di assistenza o disabilità, e coloro che non hanno potuto aderire a precedenti accordi.

Un importante piano di formazione e innovazione interna

Per valorizzare e sostenere i dipendenti, Intesa SanPaolo ha previsto un ampio programma di formazione mirato all’upskilling e reskilling del personale, concentrato sulle competenze digitali. Questo processo vuole rendere più flessibili i modelli di servizio e incrementare il tempo dedicato allo sviluppo professionale, migliorando l’efficacia dell’offerta e la soddisfazione dei clienti.

Come candidarsi

Coloro che sono interessati a lavorare in Intesa SanPaolo possono visitare la pagina “Lavora con noi” sul sito ufficiale della banca. Qui sono pubblicate tutte le posizioni aperte e le informazioni per candidarsi, inviando il proprio CV tramite il form dedicato. Monitorando regolarmente questa sezione, sarà possibile restare aggiornati sulle nuove opportunità di assunzione offerte dal Gruppo.

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