La scadenza per inviare la richiesta online e ottenere il Bonus Energia Elettrica Lazio è fissata per lunedì 24 luglio 2023. Ora, anche le famiglie residenti a Roma che si trovano in difficoltà nel pagamento delle bollette della luce possono beneficiare di questo contributo una tantum.
Nel seguente articolo, analizzeremo i dettagli del bonus, che è stato anche ribattezzato come “bonus bollette Roma 2023“. Esamineremo i beneficiari, i requisiti di accesso, le modalità di presentazione delle domande e le scadenze.
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Bonus energia Lazio: di cosa si tratta
Il Bonus Energia Elettrica Lazio è un contributo economico una tantum di 150 euro finanziato dalla Regione Lazio attraverso il fondo regionale per il rincaro dell’energia. La Regione ha stanziato una somma di 15 milioni di euro per aiutare le famiglie a basso reddito (con un ISEE fino a 25.000 euro annui) residenti nei Comuni del Lazio.
L’obiettivo principale di questo bonus è quello di assistere i clienti domestici del territorio a far fronte all’aumento dei costi delle utenze relative alla fornitura di energia elettrica. Questa agevolazione territoriale si affianca alle misure di sostegno nazionali contro l’aumento dei prezzi dell’energia introdotte dal governo Meloni.
I requisiti per accedere al Bonus Energia Lazio
Nel Comune di Roma Capitale, il Bonus Energia Elettrica Lazio può essere richiesto entro lunedì 24 luglio 2023 dai cittadini che soddisfano i seguenti requisiti:
- Essere residenti iscritti nell’anagrafe di Roma Capitale;
- Essere titolari di un contratto di fornitura di energia elettrica per l’abitazione di residenza situata a Roma o in uno dei Comuni del Lazio alla data del 25 novembre 2022;
- Possedere un’attestazione ISEE ordinaria o corrente, in corso di validità, non superiore a 25.000 euro.
Secondo quanto riportato sul sito ufficiale del Comune di Roma, i richiedenti devono dichiarare, durante la presentazione della domanda, se hanno usufruito delle agevolazioni previste dal Decreto Aiuti bis. È importante sottolineare che il contributo extra della Regione Lazio può essere cumulato con altre agevolazioni volte ad affrontare l’eccezionale aumento dei prezzi dell’energia, come ad esempio i bonus luce e gas.
Bonus Energia Elettrica Lazio: Come fare domanda online a luglio 2023
Le famiglie romane che soddisfano i requisiti per beneficiare di questo contributo economico possono inviare la loro richiesta esclusivamente tramite la procedura online fornita dal Comune di Roma Capitale entro le 23:59 di lunedì 24 luglio 2023.
La domanda deve essere presentata dall’intestatario del contratto di fornitura di energia elettrica, accedendo all’area riservata tramite le proprie credenziali:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta di Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Alla domanda deve essere allegata una copia della bolletta che attesti la titolarità dell’utenza di energia elettrica per uso domestico alla data del 25 novembre 2022.
Dopo l’invio della richiesta, sarà possibile monitorare lo stato di avanzamento della pratica nella propria area riservata. In particolare, si potrà verificare se la domanda è stata:
- Ammessa: ciò significa che il richiedente soddisfa i requisiti specificati nel bando ed è stato incluso nella graduatoria;
- Respinta: il richiedente non può beneficiare del contributo perché non soddisfa i requisiti specificati nel bando;
- Sospesa: questa situazione si verifica nel caso in cui ulteriori indagini siano necessarie per valutare la richiesta. In tal caso, l’utente verrà informato della sospensione tramite un messaggio e avrà 15 giorni di tempo per rispondere utilizzando sempre la piattaforma.
Bonus Energia Elettrica Lazio: Come Funziona la Graduatoria a Luglio 2023
Il Comune di Roma Capitale comunica che l’erogazione dell’aiuto economico, che verrà liquidato sul conto corrente del richiedente in caso di esito positivo, avverrà fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Sulla base delle domande ammesse, verrà stilata una graduatoria che darà priorità alle famiglie con ISEE più basso che non hanno beneficiato delle agevolazioni statali previste dal decreto Aiuti bis. Successivamente, saranno considerate le famiglie con ISEE in ordine crescente che hanno già beneficiato degli aiuti del Decreto Aiuti bis. In caso di parità di punteggio, verrà considerata la data di presentazione della domanda, come specificato dall’amministrazione comunale.