Il Bonus Gas 2024, introdotto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), è una misura di sostegno economico per aiutare i nuclei familiari in difficoltà a coprire parte delle spese per il gas naturale. Questo incentivo si aggiunge a misure simili previste per le forniture di acqua e luce, confermando l’impegno dello Stato nel supportare le famiglie meno abbienti.
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Requisiti per accedere al Bonus Gas
L’accesso al bonus dipende principalmente dal reddito familiare, misurato attraverso l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), e dalla composizione del nucleo familiare. La soglia di accesso è fissata a 9.530 euro per le famiglie fino a tre figli. Per i nuclei più numerosi, con almeno quattro figli a carico, il tetto si alza a 20.000 euro.
Come richiedere il Bonus
Per richiedere il bonus, è necessario iniziare con la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’INPS, che consente di calcolare l’ISEE aggiornato. Dopo aver verificato i requisiti, il Sistema Informativo Integrato (SII) esegue i controlli tra le forniture registrate e i codici fiscali, determinando così l’ammissibilità al contributo.
Durata del Bonus e rinnovo
Il Bonus Gas 2024 ha una durata di 12 mesi e copre una sola fornitura per volta. Alla scadenza, per continuare a beneficiare dello sconto, è necessario presentare una nuova DSU aggiornata.
Come funziona per i residenti in condominio
Anche chi vive in condomini serviti da impianti centralizzati può accedere al bonus. Tuttavia, è fondamentale che il contratto di fornitura del gas sia intestato a uno dei componenti del nucleo familiare indicati nella DSU. Nel caso di affittuari, se il contratto è intestato al proprietario dell’immobile, il bonus non verrà riconosciuto.
Importo del Bonus e variazioni
Il valore del bonus dipende dalla stagione e dalla zona climatica in cui si trova l’abitazione. Durante il periodo invernale, quando i consumi di gas aumentano, l’importo dello sconto è più elevato. Secondo le stime di Arera, il contributo può variare tra 60 e 120 euro all’anno per le famiglie di piccole dimensioni, con aumenti proporzionali per nuclei più numerosi.
Differenze con il bonus per disagio fisico
Il Bonus Gas è rivolto esclusivamente ai nuclei con difficoltà economiche. Invece, le famiglie che ospitano persone gravemente malate, che necessitano di apparecchiature elettromedicali salvavita, possono richiedere il Bonus Sociale per Disagio Fisico, applicabile alla bolletta elettrica e cumulabile con altri incentivi.
Futuro delle Bollette del Gas
Nonostante la recente discesa del prezzo del gas, dal 2027 entrerà in vigore la tassazione sui consumi domestici di anidride carbonica (ETS2), con un impatto stimato di circa 160 euro annui in più per famiglia. Questo scenario potrebbe spingere il governo a prorogare il bonus anche negli anni successivi, garantendo un sostegno continuativo alle famiglie più vulnerabili.
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