Dal 26 ottobre è possibile accedere alla domanda per il Bonus colonnine ricarica professionisti e imprese un’importante opportunità da sfruttare per risparmiare sull’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici. Scopriamo allora tutto quello che c’è da sapere sul Bonus colonnine 2023 e su come fare per richiederlo.
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Quanto si risparmia con il Bonus colonnine ricarica professionisti e imprese
Come anticipato, questo bonus per le imprese e per i professionisti mira a sostenere le spese di acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici. Ma quanto si può effettivamente risparmiare? Grazie a questo incentivo si potrà risparmiare il 40% delle spese ammissibili.
A chi spetta
Secondo la Legge, il Bonus colonnine ricarica professionisti e imprese 2023 spetta a:
- imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa
- professionisti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa
Spese coperte dal Bonus colonnine 2023
Imprese e professionisti potranno utilizzare questo bonus per:
- l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio
- la connessione alla rete elettrica (nel limite massimo del 10%)
- le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi (nel limite massimo del 10%)
Come fare domanda
Ma come poter accedere al Bonus colonnine ricarica professionisti e imprese 2023? Per gli interventi previsti dalle lettere a) e c) dell’art 2 del decreto, fino alle ore 17 del 30 novembre sarà possibile richiederli direttamente online sul sito di Invitalia. Gli interventi previsti sono i seguenti:
- acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000,00 euro da parte di imprese
- acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti, che presentano un volume d’affari non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000,00 euro (il volume d’affari è desumibile al rigo VE50 dall’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle Entrate).
Per gli interventi previsti dalla lettera b) dello stesso articolo le imprese potranno inviare la domanda di accesso al contributo esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo PEC a CRE1@postacert.invitalia.it. Il tipo di intervento previsto è il seguente:
- acquisti e installazioni di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000,00 euro da parte di imprese
Chi fosse interessato a scoprire tutti i bonus in essere potrà consultare questa sezione di CircuitoLavoro.