Assegno di Inclusione 635 euro: supera il Reddito di Cittadinanza

Nuova misura di sostegno: importo medio Assegno di Inclusione oltrepassa Reddito di Cittadinanza.

Durante il question time alla Camera dei deputati, la Presidente del Consiglio ha fornito aggiornamenti significativi riguardo l’Assegno di Inclusione. Questo nuovo sostegno, effettivo dal 1° gennaio 2024, sostituisce il reddito di cittadinanza per alcuni nuclei familiari precedentemente beneficiari.

Secondo le informazioni condivise dalla premier Meloni, fino al 20 gennaio, circa 600.000 famiglie hanno inoltrato la richiesta per questo assegno.

Si è evidenziato che l’importo medio mensile per l’assegno di inclusione, nella sua prima erogazione, ammonta a 635 euro. Questa cifra è superiore rispetto a quella precedentemente stanziata per il reddito di cittadinanza, il quale nel 2023 aveva raggiunto un importo massimo medio mensile di 563,58 euro. Vediamo di seguito i dettagli.

Aggiornamenti sull’Assegno di Inclusione

Con un importo medio mensile di 635 euro, l’Assegno di Inclusione misura si posiziona al di sopra del precedente reddito di cittadinanza. Secondo la Legge di Bilancio 2023, il Reddito di Cittadinanza è stato rimpiazzato proprio dall’assegno di inclusione, affiancato da un supporto per la formazione e il lavoro.

Durante un recente question time alla Camera dei deputati, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha delineato gli obiettivi dell’Assegno di Inclusione, sottolineando il suo ruolo nel fornire sostegno alle famiglie in difficoltà, includendo minori, persone con disabilità, anziani oltre i 60 anni o coloro che sono parte di programmi di assistenza.

La premier ha rivelato che, dal 1° gennaio 2024, data di attivazione della misura, i potenziali beneficiari stimati ammontano a 737 mila nuclei familiari, di cui 600 mila hanno già inoltrato la domanda.

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Importante sottolineare come i primi pagamenti dell’Assegno di Inclusione, previsti per il 26 gennaio, differiscano dal precedente sistema in quanto i controlli vengono eseguiti in anticipo.

Importo medio del Reddito di Cittadinanza

Nel corso degli anni, l’importo medio mensile del Reddito di Cittadinanza ha registrato un incremento costante, raggiungendo il picco nel 2023. Questa evoluzione è chiaramente visibile nella seguente tabella riassuntiva, che mostra l’aumento degli importi anno dopo anno dalla sua introduzione:

  • 2019: l’importo medio mensile era di 492,17 euro.
  • 2020: si è registrato un aumento, raggiungendo 530,75 euro.
  • 2021: ulteriore crescita portando l’importo a 546,18 euro.
  • 2022: l’importo è salito a 550,93 euro.
  • 2023: il valore più alto, con un importo medio mensile di 563,58 euro.

Questi dati evidenziano un trend ascendente nell’ammontare del sussidio erogato negli anni, culminando in un significativo aumento nel 2023. Tuttavia, la media dell’importo rimane al di sotto di quella dell’attuale Assegno di Inclusione.

Dati relativi strumento di formazione e lavoro

Durante l’ultimo question time, la Presidente del Consiglio ha evidenziato non solo i dettagli sull’Assegno di Inclusione, ma anche aggiornamenti rilevanti sullo strumento di formazione e lavoro.

Al 20 gennaio 2024, si sono contate 165.000 richieste per questa nuova iniziativa, attiva dal 1° settembre 2023. Di queste, quasi 70.000 sono state elaborate e accettate, portando all’assunzione di circa 11.000 persone. In aggiunta, 27.000 individui hanno ricevuto un rimborso spese di 350 euro al mese, partecipando attivamente alle iniziative proposte.

È interessante notare che il totale dei beneficiari di questi nuovi strumenti è sensibilmente inferiore rispetto a coloro che usufruivano del reddito di cittadinanza.

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Per quanto riguarda i dati del Reddito di Cittadinanza, suddivisi annualmente, si presentano come segue:

  • 2019: 1.107.603 nuclei familiari coinvolti, per un totale di 2.710.035 persone.
  • 2020: 1.577.388 nuclei con 3.701.188 persone.
  • 2021: 1.772.042 nuclei e 3.957.334 persone.
  • 2022: 1.691.185 nuclei, 3.672.818 persone.
  • 2023: 1.363.095 nuclei, coinvolgendo 2.884.865 persone.

La Presidente Meloni ha inoltre condiviso dati sui beneficiari del reddito di cittadinanza potenzialmente occupabili: “dei 249.000 potenziali occupabili, solo 55.000, pari al 22% circa, hanno inoltrato domanda.”

Per avere una visione completa e aggiornata della situazione, sarà necessario attendere i prossimi mesi.

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