Assegno di Inclusione: domande frequenti risolte dal Ministero del Lavoro

FAQ dell'Assegno di Inclusione: risposte del Ministero del Lavoro su decadenza, sospensione e gestione del beneficio.

Il Ministero del Lavoro ha recentemente pubblicato una nota che fornisce nuove indicazioni sull’Assegno di Inclusione, un sussidio economico che attualmente supporta 624.712 famiglie e oltre 1,5 milioni di persone in Italia. Questo documento risponde a numerose domande riguardanti la sospensione del beneficio, i soggetti esclusi dal monitoraggio, le istanze di riesame e i cambi di residenza.

La nota del Ministero

A sei mesi dall’entrata in vigore dell’Assegno di Inclusione, introdotto dal governo Meloni come misura di sostegno alle famiglie in difficoltà economica, il Ministero del Lavoro ha emesso una nota esplicativa. Secondo l’ultimo report dell’Inps, il sussidio ha coinvolto 624.712 nuclei familiari e più di 1,5 milioni di persone, con un assegno mensile medio di 617 euro a maggio.

Le FAQ del Ministero

Decadenza del beneficio

Il beneficio viene revocato se il destinatario non si presenta alle convocazioni dei servizi sociali senza un motivo giustificato. Anche senza convocazione, i beneficiari devono presentarsi spontaneamente nei tempi stabiliti dalla norma.

Sospensione del beneficio

Il sussidio è sospeso se il beneficiario non si presenta agli incontri entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD) o dall’invio dei dati ai Comuni tramite la piattaforma GePI per le domande ricevute dall’Inps prima del 29 febbraio 2024. La sospensione del pagamento avviene dal mese successivo alla scadenza del termine per la presentazione.

Monitoraggio dei beneficiari

Tutti i nuclei familiari beneficiari devono presentarsi per un primo incontro presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del PAD o dall’invio dei dati ai Comuni tramite GePI. Successivamente, l’Inps determina gli obblighi per l’attivazione lavorativa e l’inclusione sociale.

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Esoneri e obblighi

I componenti esonerati dagli obblighi di attivazione lavorativa devono comunque presentarsi ogni 90 giorni presso i servizi sociali o gli istituti di patronato per confermare la loro posizione, altrimenti rischiano la sospensione del beneficio.

Esclusione dal monitoraggio

Sono esonerati dall’obbligo di presentazione i membri della famiglia di età pari o superiore a 60 anni, le persone con disabilità certificata ai fini ISEE e coloro che sono inseriti in percorsi di protezione relativi alla violenza di genere.

Requisiti per i minorenni

In presenza di minorenni in obbligo scolastico, e di adulti esonerati di età pari o superiore a 60 anni o con disabilità, è obbligatoria la sottoscrizione del Patto di Inclusione Sociale (PaIS). Almeno un componente adulto deve partecipare agli incontri di monitoraggio e confermare la propria posizione entro 90 giorni.

Decadenza dei requisiti

I requisiti per l’accesso all’Assegno di Inclusione devono essere mantenuti per tutto il periodo di erogazione. L’Inps effettua verifiche automatiche mensili e, in caso di variazioni significative, il nucleo familiare perde il beneficio.

Cambi di residenza e riesame

Aggiornamento dei dati

L’Inps ha introdotto una nuova funzionalità per aggiornare i dati relativi alla residenza. Attualmente, non è possibile modificare i dati anagrafici.

Procedura di riesame

Dal 29 febbraio, è possibile visualizzare le causali delle domande respinte tramite il portale dell’Inps e presentare un’istanza di riesame entro 30 giorni dalla comunicazione dell’esito negativo. In caso di omissioni o difformità nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ISEE, gli utenti ricevono una notifica e hanno 60 giorni per sanare le incongruenze.

Verifica delle condizioni di svantaggio

Se l’esito negativo deriva da un’errata indicazione nella domanda, l’Inps accerta direttamente con l’amministrazione competente. In caso di verifica positiva, l’Inps sblocca il beneficio tramite una specifica funzionalità.

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Conclusione

Le nuove indicazioni del Ministero del Lavoro forniscono maggiore chiarezza sulle procedure e sui requisiti per l’Assegno di Inclusione, contribuendo a garantire un accesso equo e trasparente al sussidio per le famiglie in difficoltà.

Risorse utili

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