Assegno Unico maggiorato per genitori vedovi: regolamentazione e dettagli

Scopri come l'Assegno Unico Universale offre maggiori benefici ai genitori vedovi monoreddito dal 2023. Dettagli su requisiti, procedure INPS e importi maggiorati per le famiglie.

Con l’introduzione dell’Assegno Unico Universale da marzo 2022, il governo italiano ha firmato un importante passo avanti nel supporto economico alle famiglie. Destinato ai nuclei familiari con figli a carico, quest’assegno viene erogato in dodici rate mensili, calcolate sulla base dell’ISEE del nucleo e del numero dei figli. Importante novità del Decreto Lavoro 2023 è stata l’estensione della maggiorazione dell’Assegno Unico a favore dei nuclei vedovili a monoreddito. Questa guida illustra le regole e le procedure per accedere a tale beneficio, una misura che mira a offrire un supporto maggiorato a tali famiglie.

Introduzione dell’Assegno Unico universale e le sue maggiorazioni

L’Assegno Unico Universale, introdotto a partire dal 1° marzo 2022, rappresenta una misura di supporto finanziario rivolta alle famiglie italiane. La sua erogazione avviene in rate mensili e si basa sull’ISEE del nucleo familiare e sul numero di figli a carico. Tra le varie maggiorazioni previste dalla legge, vi è quella destinata ai nuclei familiari in cui entrambi i genitori sono titolari di reddito da lavoro. In questo contesto, l’importo dell’assegno varia inversamente rispetto all’ISEE: maggiore è l’ISEE, minore sarà l’importo dell’assegno, fino ad annullarsi per valori superiori a 45.461,03€. Le recenti novità introdotte nel 2023 estendono i benefici anche ai nuclei con un unico genitore, a seguito del decesso dell’altro.

Estensione della maggiorazione ai nuclei vedovili monoreddito nel 2023

A partire dal 1° giugno 2023, le famiglie in cui si verifica il decesso di uno dei genitori possono beneficiare della maggiorazione prevista per i nuclei con due redditi, secondo quanto stabilito dal Decreto Lavoro 2023. La nuova normativa riconosce il diritto alla maggiorazione dall’Assegno Unico Universale a condizione che il decesso non sia antecedente al quinquennio rispetto alla presentazione della domanda, che il genitore deceduto fosse lavoratore o pensionato e che il genitore superstite sia lavoratore al momento della domanda.

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Procedura e istruzioni INPS per la maggiorazione

L’INPS ha pubblicato le istruzioni relative alla gestione della maggiorazione per le famiglie vedovili monoreddito. Le nuove domande di Assegno Unico vanno presentate attraverso la piattaforma telematica dell’INPS, fornendo il codice fiscale del genitore deceduto per verificare il diritto alla maggiorazione. Per le domande già presentate, è possibile integrarle al fine di beneficiare della maggiorazione, come illustrato nella Circolare INPS.

Cambiamenti nell’importo dell’Assegno Unico

Il riconoscimento della maggiorazione all’assegno cambia significativamente l’importo spettante ai nuclei vedovili. Considerando un nucleo con un figlio minorenne e un ISEE di 30.000 euro, l’importo mensile dell’assegno passa da 198,30 a 216,90 euro grazie alla maggiorazione. Se il nucleo presenta due figli, l’assegno aumenta ulteriormente, dimostrando l’importante supporto fornito da questa misura alle famiglie monogenitoriali vedovili.

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