Il 2023 ha portato importanti novità per i giovani maggiorenni italiani, che ora possono richiedere l’Assegno Unico Universale, un sostegno economico rivolto ai figli a carico fino ai 21 anni di età.
Questo articolo fornisce una guida completa ai requisiti, agli importi e alle modalità per richiedere l’Assegno Unico Maggiorenni.
Indice dei contenuti
Requisiti per l’Assegno Unico maggiorenni
L’Assegno Unico Maggiorenni è destinato a tutti i giovani tra i 18 e i 21 anni (non compiuti) che soddisfano almeno uno dei seguenti requisiti:
- Frequentano un corso di formazione scolastica o professionale o sono iscritti a un corso di laurea.
- Svolgono un tirocinio o un’attività lavorativa e hanno un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui.
- Sono registrati come disoccupati e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego.
- Svolgono il servizio civile universale.
Inoltre, il figlio è considerato fiscalmente a carico ai fini dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) se il suo reddito annuo non supera i 4.000 euro. Questo limite scende a 2.840,51 euro una volta compiuti i 24 anni.
Importi dell’Assegno Unico Maggiorenni
Gli importi dell’Assegno Unico Maggiorenni variano in base al valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) del nucleo familiare in cui è inserito il giovane. Nel 2023, l’importo massimo è di 91,90 euro al mese per chi ha un Isee inferiore a 16.215 euro, mentre l’importo minimo è di 27 euro al mese per chi ha un Isee superiore a 43.131,91 euro. Quest’ultimo importo minimo si applica anche se non si dispone di un Isee aggiornato in carico all’INPS.
Maggiorenni con disabilità
Per i figli con disabilità, l’Assegno Unico è garantito indipendentemente dall’età anagrafica, ma l’importo varia in base all’età:
- Per i disabili fino ai 21 anni (non compiuti), l’importo è simile a quello riconosciuto ai minorenni, con l’aggiunta di una maggiorazione che varia a seconda del grado di disabilità: 113,5 euro per non autosufficienza, 102,70 euro per disabilità grave e 91,90 euro per disabilità media.
- Per i disabili che hanno compiuto i 21 anni, l’importo è identico a quello riconosciuto ai minorenni, ma senza alcuna maggiorazione.
Detrazioni per figli a carico
Con l’introduzione dell’Assegno Unico Universale, vengono meno le detrazioni per familiari a carico, ma esistono alcune eccezioni:
- Al compimento dei 21 anni, quando l’Assegno Unico non è più erogato, è ancora possibile usufruire delle detrazioni fiscali se il figlio risulta ancora a carico.
- Nel caso dei figli disabili, la detrazione fiscale spetta anche dopo i 21 anni, anche se si continua a ricevere l’Assegno Unico.
Presentazione della domanda
Per richiedere l’Assegno Unico Maggiorenni, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea.
- Pagamento dell’imposta sul reddito in Italia.
- Residenza e domicilio in Italia.
- Essere stati residenti in Italia per almeno 2 anni, anche non continuativi, oppure essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.
La domanda può essere presentata online tramite il servizio disponibile su MyINPS, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile presentare la domanda chiamando il numero verde dell’INPS o rivolgendosi a un intermediario autorizzato, come un Caf o un patronato.
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