A partire da ottobre 2024, l’Inps ha previsto significativi aumenti per l’Assegno Unico. Questi incrementi, che possono arrivare fino a 100 euro, andranno a favore di famiglie che soddisfano determinati requisiti e presentano domanda. L’ampliamento della platea dei beneficiari includerà nuove categorie di lavoratori e famiglie, offrendo un sostegno economico più consistente.
Indice dei contenuti
Le nuove maggiorazioni dell’Assegno Unico
L’assegno unico è già modulato in base all’Isee, ma da ottobre 2024 sarà possibile beneficiare di maggiorazioni aggiuntive. Questi incrementi saranno concessi tenendo conto delle specifiche condizioni familiari e lavorative. Le principali novità riguardano:
- Maggiorazione del 50% per i figli di età inferiore a un anno.
- Maggiorazione del 50% per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni, se si hanno almeno tre figli a carico e l’Isee è pari o inferiore a 40mila euro.
- Maggiorazione del 50% per le famiglie con almeno quattro figli.
- Incrementi variabili per figli disabili, in base al grado di disabilità.
- Aumento di 20 euro per ogni figlio per le madri con età inferiore ai 21 anni.
- Maggiorazione per le famiglie vedovili, erogata per un massimo di cinque anni dall’evento luttuoso.
Beneficiari: chi potrà richiedere gli aumenti
L’ampliamento della platea dei beneficiari a partire da ottobre 2024 include famiglie con Isee basso e lavoratori appartenenti a categorie specifiche, come i genitori vedovi e il personale scolastico. Nello specifico:
- Genitori vedovi: sarà possibile ottenere una maggiorazione di 32,40 euro mensili, precedentemente riservata solo ai genitori lavoratori. Questo beneficio verrà concesso se la morte del coniuge è avvenuta entro cinque anni dalla richiesta e il coniuge era occupato al momento del decesso.
- Personale scolastico: la nuova normativa consente al personale scolastico assunto con l’inizio del nuovo anno scolastico di richiedere l’integrazione economica dell’assegno unico. Docenti, personale amministrativo e ATA potranno beneficiare di questo sostegno, che coinvolgerà decine di migliaia di lavoratori in tutta Italia.
Come richiedere le maggiorazioni
Le famiglie che intendono beneficiare delle nuove maggiorazioni dovranno presentare domanda attraverso il sito dell’Inps. Alternativamente, ci si può rivolgere a Caf e patronati abilitati per ricevere assistenza nella compilazione della richiesta.
È fondamentale essere in possesso di un’attestazione Isee aggiornata, in quanto l’importo dell’assegno viene calcolato in base alla situazione economica del nucleo familiare. Più basso è l’Isee, maggiore sarà l’importo dell’assegno. In assenza di Isee, il contributo minimo previsto è di 57 euro per figlio.
Date e modalità dei pagamenti di ottobre
Per le famiglie che hanno già ricevuto l’Assegno Unico nei mesi precedenti e non hanno apportato modifiche, l’Inps effettuerà i pagamenti tra il 16 e il 18 ottobre 2024. Le nuove richieste o eventuali integrazioni verranno invece liquidate tra il 26 e il 31 ottobre. Per rimanere aggiornato, visita la nostra pagina dedicata ai bonus famiglia.