Recentemente, il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha suggerito la possibilità di anticipare al 2024 il cosiddetto “Bonus Befana“, inizialmente previsto per gennaio 2025. Questo sussidio, noto anche come Bonus 100 euro dipendenti, è parte del pacchetto di misure introdotte dal governo con il decreto legislativo sulle imposte dirette. Ma chi sono i beneficiari e come sarà possibile richiederlo? Scopriamo insieme tutti i dettagli.
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Cos’è il Bonus 100 euro dipendenti
Il Bonus 100 euro è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 1° maggio 2024 come parte della riforma fiscale contenuta nella legge delega del 9 agosto 2023, n. 111. L’obiettivo del governo è quello di fornire un sostegno economico ai lavoratori dipendenti, con un’indennità una tantum che dovrebbe essere erogata all’inizio del 2025. Tuttavia, come recentemente indicato dal viceministro Leo, il bonus potrebbe essere anticipato a dicembre 2024, rafforzando così le tredicesime di fine anno.
Beneficiari del Bonus
Il bonus sarà destinato a circa 1,1 milioni di famiglie, ma non tutti i lavoratori dipendenti ne avranno diritto. I requisiti per accedere al bonus riguardano in particolare i redditi e la composizione familiare. In dettaglio, potranno richiedere il sussidio i lavoratori dipendenti che:
- Abbiano un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro;
- Siano coniugati (senza separazione legale) e abbiano almeno un figlio a carico;
- Oppure, in alternativa, abbiano almeno un figlio a carico e siano vedovi o separati, oppure abbiano figli adottivi o affiliati senza essere sposati o dopo aver divorziato.
Questi criteri assicurano che il bonus sia destinato alle famiglie più bisognose, contribuendo a sostenere il loro potere d’acquisto in un momento delicato.
Come e quando richiedere il Bonus
L’erogazione del Bonus 100 euro non sarà automatica: sarà necessario presentare una richiesta specifica al proprio datore di lavoro, certificando per iscritto di possedere i requisiti richiesti. Tra i documenti da fornire ci sarà l’indicazione del codice fiscale del coniuge e dei figli a carico. Questo procedimento richiama quanto già accade con il bonus per le mamme lavoratrici.
L’importo del bonus potrebbe essere soggetto a ritenute fiscali, con una tassazione applicata sulla base dell’aliquota marginale del 23%. Di conseguenza, l’importo netto che i lavoratori riceveranno varierà a seconda delle detrazioni fiscali a cui avranno diritto.
Quando sarà erogato
Inizialmente previsto per gennaio 2025, il Bonus 100 euro potrebbe essere distribuito già a dicembre 2024. Se le dichiarazioni del viceministro Leo saranno confermate, le tredicesime dei dipendenti riceveranno un’iniezione aggiuntiva, che potrebbe aiutare le famiglie a fronteggiare le spese natalizie e l’aumento del costo della vita. Tuttavia, questa decisione non è ancora definitiva e dipenderà dalle prossime deliberazioni del governo.
Il Bonus 100 euro dipendenti rappresenta un importante aiuto per alcune categorie di lavoratori dipendenti, ma l’accesso sarà limitato a chi soddisfa requisiti specifici. Inoltre, l’eventuale anticipo a dicembre 2024 sarà un ulteriore supporto per le famiglie in un periodo critico dell’anno. Resta da vedere se il governo confermerà ufficialmente l’anticipo del bonus e se verranno apportate ulteriori modifiche ai criteri di erogazione.