Un nuovo emendamento della Lega potrebbe portare importanti novità per chi desidera sostituire i vecchi elettrodomestici con modelli più efficienti e sostenibili. Vediamo come funziona e in cosa si differenzia dalle agevolazioni attualmente in vigore.
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Un bonus per tutti: l’emendamento della Lega
A differenza del tradizionale Bonus mobili ed elettrodomestici, vincolato alla ristrutturazione edilizia, l’emendamento proposto dalla Lega amplia la platea dei beneficiari. Il nuovo incentivo prevede un contributo fino a 100 euro per l’acquisto di grandi elettrodomestici più efficienti, come frigoriferi, lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie, purché siano di classe energetica pari o superiore alla B.
“Questa misura – ha spiegato Alberto Luigi Gusmeroli, deputato e promotore dell’emendamento – è pensata per rendere accessibile la sostituzione di elettrodomestici obsoleti a una platea più ampia di famiglie, favorendo al contempo il risparmio energetico.”
Importi e requisiti del bonus
Il bonus coprirà il 30% del costo dell’elettrodomestico, fino a un massimo di 100 euro. Per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, il tetto massimo sarà elevato a 200 euro. La misura è finanziata con uno stanziamento di 100 milioni di euro all’anno per il triennio 2025-2027.
“Questa iniziativa – continua Gusmeroli – non solo favorirà il risparmio energetico nelle famiglie, ma stimolerà anche il settore industriale e il riciclo dei vecchi apparecchi.”
Cosa cambia con il Bonus elettrodomestici tradizionale
Attualmente, il Bonus mobili ed elettrodomestici offre una detrazione del 50% per l’acquisto di elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione edilizia. Tuttavia, questo incentivo prevede limiti specifici:
- Tetto massimo di spesa: 8.000 euro per il 2023 e 5.000 euro per il 2024.
- Classi energetiche minime: A per i forni, E per lavatrici e lavastoviglie, F per frigoriferi e congelatori.
- Obbligo di pagamento tracciabile: bonifico, carta di debito o credito.
Per accedere, inoltre, è necessario comunicare gli acquisti all’ENEA e rispettare i requisiti energetici previsti per ogni elettrodomestico.
Un obiettivo chiaro: efficienza e risparmio
L’introduzione del Bonus elettrodomestici 2025 punta a svecchiare il parco elettrodomestici presente nelle case italiane, incentivando l’adozione di modelli più sostenibili. Il risultato atteso? Bollette più leggere per le famiglie, un impulso all’industria del settore e un importante contributo alla transizione ecologica.
Per molti italiani, questo potrebbe rappresentare un’opportunità concreta per modernizzare le proprie abitazioni, senza dover affrontare i costi di una ristrutturazione completa. Resta ora da vedere l’iter legislativo dell’emendamento e le sue modalità di applicazione. Per saperne di più visita la nostra pagina dedicata ai bonus famiglia.