Nel 2024, le famiglie italiane possono contare su una serie di incentivi e bonus per alleviare le spese legate all’accudimento dei figli. Questi contributi spaziano dalle agevolazioni fiscali a sostegni diretti, come i voucher d’acquisto, con l’obiettivo di supportare economicamente i nuclei familiari. L’ammontare dei bonus è spesso determinato dal reddito ISEE, oltre che da altri fattori quali il numero di figli o la presenza di minori con disabilità.
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Assegno Unico Universale
Il primo strumento di supporto per le famiglie è l’assegno unico universale, che viene erogato dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni del figlio. Per i figli con disabilità, non è previsto alcun limite di età. L’importo mensile varia in base all’ISEE, oscillando da un minimo di 57 euro per famiglie con un ISEE superiore a 45.574 euro, a un massimo di 199 euro per ISEE inferiori a 17.090 euro.
Figli maggiorenni a carico
Per i figli maggiorenni fino a 21 anni, fiscalmente a carico, è richiesto che il giovane frequenti un corso di formazione o universitario, guadagni meno di 8mila euro annui, sia disoccupato o svolga il servizio civile.
Modalità di domanda
L’assegno unico universale può essere richiesto sul portale INPS tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). In alternativa, è possibile rivolgersi ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF).
Sostegno per figli con disabilità
Oltre all’assegno unico universale senza limiti di età, le famiglie con figli disabili possono beneficiare delle agevolazioni previste dalla Legge 104. Dal 2024, è prevista una maggiorazione sull’assegno che varia da 28,50 a 119,60 euro in base al grado di disabilità e all’età del figlio.
Bonus barriere architettoniche
Tra i contributi destinati alle famiglie con figli disabili c’è il bonus edilizio per l’eliminazione delle barriere architettoniche, che permette di detrarre fino al 75% delle spese per lavori che migliorano l’accessibilità degli edifici, come la ristrutturazione di scale, rampe, ascensori e piattaforme elevatrici.
Altri benefici della Legge 104
Nel 2024, restano valide anche altre forme di sostegno previste dalla Legge 104, come l’indennità di accompagnamento e le detrazioni IRPEF per l’acquisto di veicoli, materiale informatico o spese mediche, con importi variabili in base al grado di disabilità.
Bonus asili nido
Per sostenere le spese della retta degli asili nido, le famiglie possono contare su un contributo che può arrivare fino a un massimo di 3.600 euro per i bambini nati nel 2024, un secondo figlio di età inferiore ai 10 anni e un ISEE annuo inferiore a 40mila euro. L’importo del bonus varia da 1.500 a 3.000 euro in base all’ISEE e può essere richiesto sul portale INPS o tramite CAF fino al 31 dicembre.
Bonus libri scolastici e gite
Per il 2024, alcune regioni offrono sconti sull’acquisto di libri di testo per gli studenti in età scolare. Questo bonus, spesso erogato sotto forma di voucher, richiede il rispetto del requisito dell’ISEE. Inoltre, è stato introdotto il bonus gite, un contributo per le famiglie con ISEE inferiore a 5mila euro per le uscite didattiche. La misura, finanziata con 50 milioni di euro, prevede una finestra temporale per le domande dal 15 gennaio al 15 febbraio.
Bonus musica e carta cultura
Per il 2024, è attivo il bonus musica, che consente una detrazione del 19% sulle spese per corsi di musica fino a un massimo di 190 euro, per famiglie con reddito non superiore a 36mila euro annui. La Carta della Cultura Giovani, destinata ai ragazzi che hanno compiuto 18 anni, offre un contributo di 500 euro per libri, musica, cinema, concerti e spettacoli teatrali, riservato a chi ha un reddito inferiore a 35mila euro.
Carta del Merito e detrazioni sportive
La Carta del Merito, destinata agli studenti che ottengono il massimo dei voti alla maturità, offre un contributo di 500 euro. Inoltre, le spese sostenute per lo sport praticato dai ragazzi tra i 5 e i 18 anni sono detraibili al 19%, fino a un massimo di 210 euro per ciascun figlio, con la detrazione riservata ai titolari di un reddito complessivo fino a 120mila euro.
Questi incentivi rappresentano un importante sostegno economico per le famiglie italiane, contribuendo a coprire diverse voci di spesa e migliorando la qualità della vita dei nuclei familiari con figli.