Il Bonus Natale 2024, previsto dal Decreto Legge Omnibus, è una misura pensata per supportare i lavoratori dipendenti con un’indennità di 100 euro, da erogare insieme alla tredicesima. Per ottenere il bonus, è necessario rispettare alcune condizioni specifiche, indicate nella circolare dell’Agenzia delle Entrate. Ecco tutto ciò che bisogna sapere per usufruire di questo aiuto economico.
Indice dei contenuti
Requisiti necessari per ottenere il bonus
Per beneficiare del Bonus Natale 2024, i lavoratori dipendenti devono soddisfare tre requisiti fondamentali:
- Reddito complessivo inferiore a 28mila euro: Il lavoratore deve avere un reddito non superiore a questa soglia nel 2024.
- Presenza di un coniuge e almeno un figlio a carico: Il coniuge non deve essere separato legalmente, e almeno un figlio deve essere fiscalmente a carico. In alternativa, in caso di nucleo monogenitoriale, è sufficiente un figlio a carico.
- Capienza fiscale: Il dipendente deve avere un’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente superiore alla detrazione per lavoro dipendente prevista dall’articolo 13 del Tuir.
Come richiedere il Bonus: la procedura
Il lavoratore deve presentare una richiesta scritta al proprio datore di lavoro, dichiarando di avere i requisiti necessari per ottenere il bonus. La domanda deve contenere il codice fiscale del coniuge e dei figli a carico, o dei figli in caso di famiglia monogenitoriale. Inoltre, sarà necessario compilare un‘autocertificazione in cui si attesta il possesso dei requisiti di reddito e familiari. Il datore di lavoro, a sua volta, avrà la possibilità di recuperare l’importo sotto forma di credito fiscale, da utilizzare in compensazione.
Chiarimenti su abitazione e figli a carico
La circolare dell’Agenzia delle Entrate fornisce anche alcuni chiarimenti su due aspetti rilevanti:
- Reddito da abitazione principale: Al fine di determinare se il lavoratore rientra nel limite di reddito, non si considera il reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.
- Figli a carico: Oltre ai figli biologici, anche i figli adottivi, affidati o riconosciuti legalmente possono essere considerati a carico, a condizione che siano fiscalmente a carico. Questo vale anche nel caso di genitori non coniugati, ma che abbiano riconosciuto il figlio.
Definizione di nucleo familiare monogenitoriale
Il nucleo familiare monogenitoriale si applica quando il lavoratore risulta essere l’unico genitore del figlio fiscalmente a carico. Questo può accadere in diversi casi, come ad esempio:
- Se l’altro genitore è deceduto.
- Se il figlio è stato adottato o affidato a un solo genitore.
- Se il genitore non ha riconosciuto il figlio nato fuori del matrimonio.
In tali circostanze, anche se non c’è un matrimonio o una convivenza con un altro genitore, il bonus può essere richiesto dal genitore unico, che dovrà comunque soddisfare gli altri requisiti previsti dalla legge.
I casi in cui il Bonus non spetta
Il bonus Natale non è riconosciuto nei seguenti casi:
- Quando il figlio è riconosciuto da entrambi i genitori, che convivono stabilmente, indipendentemente dalla registrazione ufficiale della convivenza.
- Quando il lavoratore dipendente vive con il figlio a carico, ma convive con l’altro genitore in un rapporto affettivo stabile, formalizzato o meno all’anagrafe.
- Quando la famiglia non può essere definita monogenitoriale, ovvero quando entrambi i genitori riconoscono il figlio, indipendentemente dalla separazione.
Bonus e tipologia di contratto di lavoro
Un aspetto importante riguarda il calcolo dell’importo del bonus: esso è proporzionale ai giorni di lavoro effettivi, ma non dipende dalla tipologia di contratto. Che si tratti di un contratto a tempo determinato o indeterminato, o di un orario di lavoro part-time, il bonus sarà uguale per tutti i lavoratori che soddisfano i requisiti.