Bonus revisione auto, ecco come ottenerlo

Bonus Veicoli Sicuri: aperta la finestra temporale per richiedere il contributo per le revisioni effettuate nell'anno in corso.

Il 3 aprile 2023 si è aperta ufficialmente la finestra temporale durante la quale i proprietari di veicoli possono richiedere il bonus veicoli sicuri tramite la piattaforma dedicata del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

In particolare, dal 3 aprile 2023, è possibile richiedere il contributo per le revisioni effettuate nel corso dell’anno presso i centri e le officine autorizzate, come previsto dall’articolo 80, comma 8, del Codice della strada.

L’iniziativa per il Bonus veicoli sicuri terminerà definitivamente il 31 dicembre. I proprietari dei veicoli che hanno eseguito la revisione quest’anno possono registrarsi per richiedere il bonus, la cui assegnazione viene effettuata attraverso l’identificazione tramite credenziali Spid (di livello 2) CIE e CNS.

Non è richiesto alcun allegato o ricevuta per la richiesta del contributo, ma solo i dati richiesti nella procedura online. In caso di necessità, è possibile eliminare la richiesta per un veicolo entro 3 giorni dall’inserimento e richiedere nuovamente il contributo per lo stesso o un altro veicolo, a seconda della disponibilità dei fondi ministeriali.

Indice dei contenuti

Bonus da 9,95 euro

La sovvenzione verrà erogata tramite restituzione di un importo di 9,95 euro, attribuito in base all’ordine cronologico di ricezione delle domande fino ad esaurimento delle risorse a disposizione. La restituzione è stata prevista come contropartita all’incremento delle tariffe per la revisione dei veicoli a motore e rimorchi, che ammontano alla stessa cifra. Il contributo è valido solo per un veicolo e una sola volta per l’intera durata dell’iniziativa (dal 2021 al 2023).

Nel caso di veicoli cointestati, il rimborso dovrà essere richiesto dal titolare degli oneri giuridici del mezzo, ossia dal primo cointestatario presente sulla carta di circolazione. Il rimborso verrà erogato dopo aver verificato i dati forniti.

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Minicar

Per richiedere il contributo per la propria minicar, è importante fornire i dati corretti a seconda della cilindrata del veicolo. Nel caso di una minicar 50cc, è necessario inserire il CIC, che si trova sulla carta di circolazione, e selezionare la categoria Ciclomotore. Nel caso invece di una minicar con cilindrata superiore a 50cc, è necessario inserire la targa del veicolo e selezionare la categoria Motoveicolo.

I tempi

Una volta effettuata la richiesta, è possibile controllare lo stato di avanzamento accedendo alla piattaforma e visualizzando lo stato associato alla targa del veicolo. È importante prestare attenzione ai tempi di elaborazione della richiesta, che possono variare a seconda della quantità di richieste presentate e delle procedure di controllo effettuate.

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Autore
Valerio Mainolfi
Valerio Mainolfi
Specializzato in comunicazione e marketing, amante della scrittura creativa, navigo costantemente tra ambizioni future e sfide del nostro tempo, agganciato all’evoluzione illogica del mio essere.