Il Viceministro all’Economia, Maurizio Leo, ha recentemente aperto la porta a una potenziale riconferma del Bonus Ristrutturazioni con detrazione al 50% per il 2025, riservato esclusivamente alla prima casa. Questa notizia, sebbene non ufficializzata, offre una nuova prospettiva per i proprietari immobiliari che intendono effettuare lavori di ristrutturazione.
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Un cambio di rotta per le detrazioni fiscali
Contrariamente a quanto stabilito in precedenza, la detrazione IRPEF sui lavori di recupero del patrimonio edilizio residenziale, prevista dal 2025 al 2027, potrebbe non seguire la traiettoria discendente inizialmente pianificata. Infatti, si prevede che la detrazione scenda dal 50% al 36%, per poi ulteriormente ridursi al 30% nel periodo 2028-2033. Tuttavia, le dichiarazioni di Leo lasciano aperta la possibilità di un ritorno alla detrazione al 50% in un futuro non troppo lontano.
Ipotesi di riforma e vincoli finanziari
Durante il convegno “Far crescere insieme l’Italia” a Milano, il Viceministro ha sottolineato la necessità di un approccio più flessibile riguardo al Bonus Ristrutturazioni. Secondo Leo, l’obiettivo sarebbe quello di facilitare l‘accesso al bonus per chi desidera ristrutturare la propria prima casa, escludendo però il meccanismo della cessione del credito o dello sconto in fattura. “Senza prendere impegni e compatibilmente con le risorse, penso che si potrebbe tornare a un bonus del 50%”, ha dichiarato.
Prospettive per la Manovra 2025
Le future decisioni del Governo in merito alle detrazioni edilizie saranno fondamentali, soprattutto nel contesto della Manovra 2025. La vera incognita rimane la disponibilità di risorse economiche, che potrebbe influenzare significativamente l’entità delle agevolazioni fiscali. La riforma dei bonus edilizi, ampiamente annunciata, si concentrerà sulla riqualificazione energetica e si limiterà a sostenere le famiglie meno abbienti.
Regole attuali per le detrazioni edilizie
In base alle normative vigenti, dal 1° gennaio 2025, la detrazione sul bonus ristrutturazioni di cui all’art. 16-bis del Dpr 917/86 subirà una riduzione dall’attuale 50% al 36% per le spese sostenute nel nuovo anno. Questa detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali di pari importo, con un limite massimo di 48.000 euro per unità immobiliare. Tuttavia, coloro che effettueranno spese fino al 31 dicembre 2024 potranno continuare a beneficiare della detrazione al 50%, con un limite massimo di spesa pari a 96.000 euro.
La Legge di Bilancio 2025 avrà un ruolo cruciale nel determinare il futuro del Bonus Ristrutturazioni. Potrebbe apportare modifiche significative, sia in un senso migliorativo che restrittivo, imponendo nuovi vincoli sulla platea dei beneficiari. Gli sviluppi nei prossimi giorni saranno determinanti per chiarire le intenzioni del Governo riguardo a queste agevolazioni fiscali fondamentali per il settore edilizio. Rimani aggiornato: clicca qui.