Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha avviato la distribuzione della nuova social card “Dedicata a te“, uno strumento pensato per supportare le famiglie italiane in difficoltà durante l’anno scolastico 2023/2024.
La carta, che si presenta come una tessera postepay, è caricata con un importo di 382,50 euro da utilizzare per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Tuttavia, è importante essere informati sulle modalità di utilizzo e sui prodotti acquistabili con questa agevolazione.
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Chi sono i beneficiari del contributo?
La Carta Dedicata a Te è un contributo che può essere ritirato presso gli uffici postali ed è destinato ai nuclei familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 15.000€.
Graduatorie e criteri di selezione dei beneficiari
Le graduatorie e i criteri di selezione dei beneficiari sono definiti da un decreto governativo che regola la misura. Secondo tale decreto, sono stati favoriti i nuclei familiari che soddisfano i seguenti requisiti:
- Tre o più componenti con figli piccoli nati entro il 31 dicembre 2009;
- Tre o più componenti.
I rimanenti posti in graduatoria sono assegnati in base al numero minimo di persone (almeno tre) e all’età dei componenti della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). È importante notare che un ISEE più basso ha un peso premiale in ogni caso. Le carte residue sono allocate ai nuclei familiari unipersonali in effettivo stato di bisogno, secondo le informazioni fornite dai servizi sociali locali.
Al fine di garantire l’equità, coloro che percepiscono il Reddito di cittadinanza, il Reddito di inclusione o sussidi di disoccupazione (come Naspi e indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori DIS-COLL) sono esclusi dal contributo, anche nel caso in cui il beneficio fosse destinato a un solo membro del nucleo familiare.
È importante notare che la Carta Dedicata a Te non è stata erogata ai nuclei familiari in cui almeno un membro è percettore di indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, cassa integrazione guadagni (CIG) o qualsiasi forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.
Come funziona la Carta Dedicata a Te?
Dotata di un fondo specifico di 500 milioni di euro, la Carta Solidale “Dedicata a Te” ha raggiunto 1 milione e 300 mila nuclei familiari, secondo quanto emerso dall’ISTAT, che ha rettificato la stima iniziale di 1,4 milioni di beneficiari. Questa iniziativa, conforme a quanto stabilito dal decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale a maggio, fornisce una somma fissa di 382,50€ ai cittadini in situazioni di particolare difficoltà economica.
Tale importo consente una spesa media di circa 2,20€ al giorno ed è esclusivamente destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, escludendo l’acquisto di alcolici. È importante sottolineare che questa contribuzione unica può essere utilizzata entro il 31 dicembre 2023.
Per attivare la carta assegnata, è fondamentale effettuare un primo pagamento entro il 15 settembre 2023. I beneficiari che non adempiono a questa condizione entro la data indicata vedono annullato il contributo. Pertanto, l’uso tempestivo della carta è cruciale per garantire il beneficio offerto dalla iniziativa.
Cosa si può comprare con la “Dedicata a te”: Prodotti ammessi
La carta “Dedicata a te” è destinata all’acquisto di una vasta gamma di prodotti alimentari di prima necessità. Tra gli articoli ammessi rientrano:
- Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
- Pescato fresco
- Latte e suoi derivati
- Uova
- Oli d’oliva e di semi
- Prodotti della panetteria, pasticceria e biscotteria
- Paste alimentari
- Cereali come riso, orzo, farro, avena, malto, mais, ecc.
- Farine di cereali
- Ortaggi freschi, lavorati
- Pomodori pelati e conserve di pomodori
- Legumi
- Semi e frutti oleosi
- Frutta di qualsiasi tipo
- Alimenti per bambini e per la prima infanzia, compreso il latte di formula
- Lieviti naturali
- Miele naturale
- Zuccheri
- Cacao in polvere
- Cioccolato
- Acque minerali
- Aceto di vino
- Caffè, tè, camomilla
Prodotti vietati e negozi convenzionati
Tuttavia, è importante essere consapevoli che con la Carta “Dedicata a te” non è possibile acquistare alcolici, farmaci e alcuni prodotti specifici come aceto balsamico e marmellata.
Per utilizzare la social card, i beneficiari possono rivolgersi ai supermercati e negozi alimentari abilitati al circuito Mastercard che abbiano stipulato una convenzione con il Ministero. Un elenco di questi punti vendita è reperibile tramite il sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Come ottenere la “Dedicata a te” e chi può beneficiarne
Per poter richiedere la Carta acquisti, è necessario rientrare tra i beneficiari, ovvero essere inseriti in un elenco predisposto dall’INPS. In seguito, i beneficiari riceveranno una comunicazione dal proprio comune di residenza, contenente un codice per il ritiro della carta presso un ufficio postale.
Tuttavia, alcune situazioni escludono l’ottenimento della social card, come ad esempio essere già titolari di Reddito di cittadinanza o Reddito di inclusione, o percettori di altre forme di sostegno sociale o integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.
Cosa fare in caso di smarrimento, blocco o malfunzionamento della carta?
Nel caso in cui smarrissi la tua Carta “Dedicata a Te“, è essenziale procedere con il blocco tempestivo contattando il numero verde di Poste Italiane, ovvero lo 800.210.170. Se chiami dall’estero, utilizza il numero +39.06.4526.3322. Assicurati di annotare il numero di riferimento della pratica che ti sarà comunicato durante la chiamata.
Una volta bloccata la carta, è necessario presentare una denuncia di smarrimento, che deve includere il numero della tua Carta “Dedicata a Te” per essere valida. Dopo aver completato questi passaggi, puoi richiedere una nuova carta seguendo le seguenti modalità:
- Dirigiti presso un ufficio postale portando con te la denuncia e un documento d’identità valido.
- Compila il modulo di sostituzione disponibile sia presso l’ufficio postale che online.
- Attendi la consegna della nuova Carta “Dedicata a Te”, che avrà un PIN diverso.
Se la tua Carta “Dedicata a Te” si smagnetizza o presenta altri problemi che ne impediscono il corretto funzionamento, non è necessario bloccarla. Basta richiederne la sostituzione compilando il modulo apposito presso un ufficio postale. Restituendo la PostePay difettosa, riceverai una nuova carta con un PIN diverso.
Il codice PIN potrebbe trovarsi in una busta separata o essere recapitato direttamente al tuo indirizzo di residenza. Nel caso in cui riscontri problemi con la busta o dimentichi il PIN, è possibile ottenere un duplicato consegnando alle poste lo stesso modulo.
La scadenza per l’attivazione della carta
Un aspetto cruciale è l’attivazione della Carta “Dedicata a te” entro il 15 settembre. In caso contrario, la carta perderà validità e l’importo caricato non potrà più essere speso. È, quindi, fondamentale agire tempestivamente per beneficiare appieno di questa opportunità durante l’anno scolastico 2023/2024.
Bonus benzina: novità per il 2023
Il Decreto Energia mette in campo risorse significative, pari a 100 milioni di euro, per garantire alle famiglie che hanno ricevuto la Carta “Dedicata a Te” un bonus destinato a coprire spese di benzina e trasporti. L’importo aggiuntivo, stimato intorno a 77 euro, sarà definito con precisione attraverso il decreto attuativo che sbloccherà i nuovi fondi disponibili. Questo provvedimento permetterà di ottenere chiarezza sul momento in cui il bonus sarà effettivamente caricato sulla social card.
La ricarica, utilizzabile sia per l’acquisto di carburante che per abbonamenti ai mezzi pubblici, si sommerà agli 382,50 euro già ricevuti la scorsa estate per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
L’articolo 2 del DL n. 131 del 2023 ha affidato al Ministro delle imprese e del Made in Italy, in concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il compito di stabilire entro 30 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento i dettagli operativi. Il testo, non ancora disponibile, oltre a definire l’ammontare esatto del bonus per singolo nucleo familiare, dovrà coordinare questa novità con le disposizioni precedenti e delineare un meccanismo che assicuri che l’acquisto di carburante rientri nei limiti dell’ulteriore contributo assegnato.