L’INPS ha introdotto importanti aggiornamenti riguardo alla procedura di domanda per il congedo parentale con indennità maggiorata. Questi cambiamenti mirano a migliorare l’efficienza amministrativa e a semplificare il processo per i richiedenti. Il messaggio n. 2704, pubblicato il 23 luglio 2024, fornisce una panoramica dettagliata delle nuove disposizioni.
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Nuove richieste per l’indennità maggiorata
La procedura di domanda per il congedo parentale con indennità maggiorata richiede ora l’inserimento della data di fine del congedo di maternità o paternità. Questo è necessario se la data del parto o dell’ingresso in famiglia avviene nel 2022 o, se successiva al 31 dicembre 2023, nel 2023. Questo passaggio è cruciale per determinare il diritto all’ulteriore mese con indennità maggiorata al 60 per cento (e all’80 per cento solo per il 2024).
Modifiche alla procedura di domanda
Le modifiche implementate dall’INPS includono la possibilità di richiedere il congedo parentale per periodi che iniziano non più tardi di due mesi dalla data di presentazione della domanda. Questo cambiamento garantisce una maggiore efficienza amministrativa, permettendo di seguire l’ordine cronologico di fruizione dei periodi, evitando sovrapposizioni e richieste di modifiche o annullamenti di periodi di congedo non fruiti.
Requisiti per l’indennità maggiorata
Dal 2024, in base alla Legge di Bilancio, è possibile fruire di due mensilità con indennità elevata all’80 per cento. Questa novità non aggiunge un ulteriore mese di congedo parentale indennizzato, ma dispone l’elevazione dell’indennità per un secondo mese. La richiesta può essere effettuata alternativamente dalla madre o dal padre entro sei anni dalla nascita del bambino o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento, purché il periodo di congedo di maternità o paternità sia concluso dopo il 31 dicembre 2023.
Procedura di invio delle domande
La nuova procedura per l’invio delle domande prevede che i lavoratori e le lavoratrici dipendenti possano inviare la richiesta all’INPS. Per i dipendenti pubblici, invece, il riconoscimento del diritto al congedo e l’erogazione del trattamento economico sono gestiti dall’amministrazione di appartenenza. Le domande possono essere presentate online tramite il sito INPS, accedendo con credenziali SPID, CIE o CNS, oppure presso enti di patronato, intermediari abilitati o tramite il contact center.
Conclusioni
Le novità introdotte per il congedo parentale 2024 segnano un passo avanti nella semplificazione delle procedure amministrative e nella fruizione dei diritti da parte dei lavoratori. L’aggiornamento delle modalità di richiesta e la maggiore chiarezza sui requisiti per l’indennità maggiorata rappresentano un beneficio significativo per le famiglie italiane. Per scoprire ulteriori dettagli sul congedo parentale e rimanere aggiornato su ulteriori incentivi, visita la nostra pagina dedicata ai bonus famiglia.