Il Parlamento sta attualmente esaminando nuovi incentivi per le assunzioni di neomamme nel 2024, affiancando gli sgravi già in vigore nel 2023 e confermati per il prossimo anno. Queste misure mirano a sostenere le aziende che assumono donne in età fertile e neomamme, e sono parte integrante del cosiddetto “pacchetto famiglia” e dei bonus in arrivo a sostegno delle famiglie in fase di elaborazione da parte del governo per la prossima legge di Bilancio 2024.
In questa guida, esamineremo dettagliatamente le proposte in questione, illustrando gli incentivi previsti per le assunzioni di neomamme nel 2024. Scopriamo insieme a chi spettano questi nuovi incentivi e quali vantaggi comportano per chi decide di assumere donne “in età fertile” o neomamme.
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Requisiti per accedere agli incentivi
Gli incentivi del 2024 destinati alle neomamme e alle giovani donne saranno estesi a tutti i datori di lavoro del settore privato. Questa misura si applicherà anche a coloro che assumono personale in sostituzione delle lavoratrici in maternità. Tuttavia, poiché le specifiche delle misure sono ancora in fase di definizione, non è chiaro se ci saranno altre categorie di lavoratori che potranno beneficiare di tali agevolazioni. Esaminiamo, quindi, le condizioni necessarie per accedere a questi incentivi.
Per qualificarsi per gli incentivi previsti per il 2024, i datori di lavoro devono rispettare le seguenti condizioni per i nuovi assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti:
- Le neomamme devono essere donne di età inferiore a 35 anni, cioè in età fertile.
- Le neomamme devono avere un figlio convivente di età non superiore a un anno.
- Le neomamme devono avere un figlio convivente con disabilità.
D’altra parte, per poter accedere al bonus per la sostituzione maternità, i datori di lavoro dovranno assumere, con contratto a tempo determinato, un lavoratore o una lavoratrice incaricati di sostituire temporaneamente chi lascia il lavoro per maternità e per portare avanti la gravidanza.
Esenzioni previste per le imprese
La maggioranza parlamentare ha avanzato una proposta per l’istituzione di nuovi incentivi per le neomamme nel 2024. Queste recenti iniziative si concentrano su due principali agevolazioni:
- Esenzione al 50% dei contributi previdenziali per un periodo massimo di 36 mesi, con un limite annuale di 3.000 euro. Questo beneficio è rivolto ai datori di lavoro del settore privato che assumono giovani donne sotto i 35 anni, donne con figli di età inferiore a un anno o con figli disabili, stipulando contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti.
- Un’agevolazione contributiva per le assunzioni a tempo determinato in sostituzione delle lavoratrici in maternità. Questa agevolazione ammonta al 60% per le aziende con meno di 20 dipendenti e al 40% per quelle con più di 20 dipendenti.
Come richiedere le agevolazioni per l’assunzione di nuove mamme
Al momento, non sono state rese note le specifiche procedure per richiedere i benefici relativi alle assunzioni di neomamme o delle donne al di sotto dei 35 anni per il 2024. La stessa incertezza riguarda le esenzioni per le assunzioni in sostituzione delle lavoratrici in maternità.
È probabile che sia l’INPS a gestire l’iter per la richiesta di tali agevolazioni, e forniremo ulteriori aggiornamenti non appena le misure verranno ufficialmente confermate.
Quando saranno disponibili questi incentivi
I nuovi incentivi per le assunzioni di donne e neomamme nel 2024 diventeranno effettivi a partire dal 1° gennaio 2024, a meno che non si verifichino eventuali ritardi dovuti all’emanazione dei Decreti attuativi.Restiamo pronti a fornire aggiornamenti nel caso in cui tali agevolazioni siano ufficialmente confermate all’interno della Legge di Bilancio 2024.
Vantaggi del sostegno all’occupazione femminile
Entrambe queste misure fanno parte della proposta di legge numero 1019, presentata alla Camera il 17 marzo 2023 dal Deputato di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti. Questo insieme di agevolazioni è conosciuto come il “pacchetto famiglia” ed è attualmente oggetto di lavoro del governo nell’ambito della Legge di Bilancio 2024.
Questo pacchetto di misure è stato progettato per fornire un sostegno significativo alle famiglie e per promuovere la conciliazione tra vita familiare e lavoro per le donne. Tuttavia, è importante notare che queste misure sono ancora in fase di proposta e vi aggiorneremo una volta che saranno approvate.
L’importanza di sostenere l’occupazione femminile e gli effetti positivi degli incentivi alle assunzioni delle neomamme
Il sostegno all’occupazione femminile e l’offerta di incentivi alle neomamme rivestono un’importanza fondamentale, portando con sé una serie di vantaggi su più livelli: a livello individuale, sociale ed economico. Questo supporto è essenziale per promuovere l’uguaglianza di genere e l’indipendenza economica delle donne. Inoltre, contribuisce in modo significativo a ridurre la discriminazione di genere nel contesto lavorativo, stimola la crescita economica, riduce il tasso di povertà e migliora il benessere delle famiglie, con particolare attenzione al benessere dei bambini.
Gli incentivi offerti alle neomamme, come i congedi di maternità retribuiti e l’accesso a servizi di assistenza all’infanzia convenienti, aiutano le donne a superare le sfide associate alla maternità e a mantenere un sano equilibrio tra le responsabilità lavorative e familiari. Questo, a sua volta, produce effetti positivi sull’intera società, contribuendo a promuovere una maggiore equità e una maggiore stabilità economica.