La scorsa settimana è stata caratterizzata da un’esplosione di novità in materia di bonus, con l’Agenzia delle Entrate che ha pubblicato la tanto attesa guida aggiornata a novembre 2023 sulla “Piattaforma Cessione Crediti“. Questa piattaforma web riveste un ruolo fondamentale nella gestione delle cessioni dei crediti derivanti dai bonus edilizi e da altre agevolazioni.
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Istruzioni chiare per la cessione dei crediti
Nella guida, rilasciata venerdì scorso, sono state fornite istruzioni dettagliate per consentire ai titolari di crediti d’imposta cedibili di comunicare alla pubblica amministrazione l’eventuale cessione a terzi. Questo vale per una serie di crediti, tra cui quelli relativi alle detrazioni per lavori edilizi, Tax credit vacanze, credito d’imposta ACE e crediti d’imposta legati all’acquisto di prodotti energetici.
Uno degli aspetti particolarmente utili è la facoltà di comunicare le spese sostenute nel corso del 2022 entro il 30 novembre. Questa comunicazione può avvenire attraverso la modalità di remissione in bonis, offrendo ai beneficiari un mezzo efficace per documentare e rendicontare le loro spese relative al superbonus entro la scadenza prestabilita. L’accesso avviene attraverso l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, con autenticazione tramite SPID, CIE o CNS.
Bonus 550 euro part time: nuovi requisiti ed estensione
Da lunedì 13 novembre, è ufficialmente possibile inviare le domande per accedere al bonus part time da 550 euro. Il bonus in questione è concepito per i lavoratori che operano con contratti a tempo parziale, i quali si contraddistinguono per periodi di impiego non completamente svolti, compresi tra 7 e 20 settimane. La novità introdotta per il 2023 riguarda l’estensione di tale beneficio anche ai detentori di contratti part time orizzontali o misti.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 dicembre 2023, e possono partecipare coloro che non sono titolari di altri rapporti di lavoro dipendente, non ricevono la NASpI e non sono titolari di un trattamento pensionistico diretto.
Reddito energetico: incentivi per l’utilizzo di fonti rinnovabili
Il decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha delineato le istruzioni per accedere al reddito energetico, un’agevolazione destinata alle famiglie con specifici requisiti ISEE per la realizzazione di impianti fotovoltaici in assetto di autoconsumo. Il decreto stabilisce i criteri di funzionamento del Fondo nazionale reddito energetico e i requisiti degli interventi e dei soggetti beneficiari.
Bonus colonnine e decontribuzione sud
È stata aperta anche la finestra per la presentazione delle domande per il bonus colonnine domestiche, che offre un rimborso dell’80% dei costi sostenuti per l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, con una scadenza fissata alle ore 12:00 del 23 novembre.
Contemporaneamente, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla decontribuzione Sud, sottolineando l’incompatibilità di questa misura con la detassazione prevista dal DL Ristori del 2020.
Istruzioni sul rinvio del secondo acconto delle imposte sui redditi
Infine, tramite la circolare n. 31 del 9 novembre, l’Agenzia delle Entrate ha emesso dettagliate istruzioni in merito al rinvio del secondo acconto delle imposte sui redditi, istituito dal decreto anticipi n. 145/2023. Tale decreto consente la suddivisione della somma dovuta in un massimo di cinque rate, con scadenza entro il 16 maggio 2024, focalizzando particolare attenzione sui contribuenti persone fisiche titolari di partita IVA con ricavi o compensi non superiori a 170.000 euro nell’anno 2022. È importante evidenziare, tuttavia, che il rinvio non si applica alle somme dovute a titolo di contributi INPS e premi INAIL.